Lega senza prenotazione, il parlamento del nord deve traslocare
Libero sente il proprietario di Villa Bonin Maistrello, già sede delle prime sedute del parlamento del nord, nonché del ristorante “Le tre grazie”: "siamo pieni fino a Natale"
Il 4 dicembre la Lega Nord riparte dalla “riapertura del Parlamento della Padania”, così come annunciato da via Bellerio dal nuovo Carroccio di lotta e non più di governo.
Ad attendere le truppe padane, tuttavia, c’è un problema da risolvere prima di decretare l’avvio delle sedute parlamentari: pare che siano finiti i posti a tavola.
Lo riporta il quotidiano Libero che è andato a sentire il proprietario di Villa Bonin Maistrello a Vicenza, già sede delle prime sedute del parlamento del nord, nonché del ristorante “Le tre grazie”, le cui fotografie sono apparse in questi giorni sulle pagine de la Padania.
Proprio così, sfortuna vuole che i due luoghi coincidano. E proprio dove la Lega pensava di ripartire la scalata al consenso popolare del nord sono in calendario un battesimo e una cena aziendale, quindi di posto per i leghisti non ce n’è.
«Col mio legale abbiamo diffidato direttamente il signor Bossi, che io conosco bene, non solo dal venire, ma dall’usare in modo inopportuno il nome di Villa Bonin – ha dichiarato a Libero il proprietario -. Vorrei vedere lui, se mi presentassi io con gli amici per una festa a via Bellerio, all’improvviso…». Insomma pare proprio che la sede debba essere spostata da un’altra parte, perché nessuno ha prenotato.
Il trasloco era già stato anticipato da Calderoli, creando anche una certa preoccupazione dei dirigenti di partito vicentini che ricercavano le cause del trasferimento in qualche loro mancanza politica. Il travaglio dei leghisti vicentini è raccontato dalle cronache del Giornale di Vicenza, che però il 19 novembre rivela: “A Villa Bonin Maistrello i margini di manovra delle truppe padane sarebbero semplicemente limitati dall’apertura del ristorante. Altro che lotte intestine: forse è solo una questione di "coperti".
La sede dovrebbe così spostarsi di poco, da villa Bonin Maistrello a villa La Favorita, dalla zona industriale di Vicenza alla campagna di Sarego.
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