Raggiunto l’accordo sul contratto Fiat. Fim Cisl: “Non escludete la Fiom”

Nicola Alberta, Segretario generale Fim-Cisl Lombardia: «l'accordo garantisce i diritti dei lavoratori, mette in sicurezza le prospettive occupazionali... occorre garantire l'elezione dei delegati a tutte le organizzazioni sindacali»

Il contratto di lavoro della Fiat si candida ad essere uno spartiacque della storia contemporanea del diritto sindacale e non solo per la spaccatura che ha creato all’interno dei metalmeccanici.  Nicola Alberta (foto a lato), segretario generale Fim-Cisl Lombardia,  dà un giudizio sostanzialmente positivo dell’ipotesi di accordo raggiunta in questi mesi. «Riteniamo – dice Alberta – che siano garantiti i diritti dei lavoratori e messe in sicurezza le prospettive occupazionali. Inoltre, questo accordo individua un giusto punto di equilibrio tra flessibilità e condizioni di lavoro, in coerenza con i migliori accordi raggiunti in questi anni nelle più importanti realtà industriali del settore metalmeccanico».
Ciò non toglie però – e di questo Alberta ne è consapevole – che l’esclusione della Fiom Cgil sarebbe un punto negativo, indipendentemente dalle posizioni sul contratto dell’era Marchionne. «La Fim-Cisl è d’accordo nel ripristinare l’integrità dell’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori  – dice il sindacalista – per permettere l’elezione dei delegati a tutte le organizzazioni sindacali rappresentative, esattamente come era previsto prima dell’abrogazione referendaria del ’95, promossa allora dalla Fiom e da parte della Cgil, contro il parere diverso di Cisl e Uil e di numerosi giuristi democratici».

Per quanto riguarda, invece, l’accordo unitario firmato da Cgil Cisl e Uil il 28 giugno scorso che vincola tutti i sindacati al rispetto degli accordi approvati dalla maggioranza delle rsu, la Fim-Cisl ritiene che vada applicato anche in Fiat e in tutti i luoghi di lavoro,  
Nel frattempo è stata delineata l’ipotesi per il nuovo contratto per i lavoratori del gruppo Fiat, dopo la scelta aziendale di uscire da Confindustria e di non dare applicazione alle intese contrattuali preesistenti. L’accordo è stato raggiunto tra la Fiat e i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri, e sarà sottoposto ora all’approvazione delle rsu, così come prevede l’accordo interconfederale tra Cgil-Cisl-Uil e Confindustria del 28 giugno, su rappresentanza e vincoli contrattuali.
«L’accordo – spiega Alberta – recepisce tutte le normative del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici con le specificazioni in materia di turnistiche, orari e straordinari già negoziate da tutti i sindacati in questi anni negli stabilimenti Fiat  di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori, Grugliasco, e presenti ormai da decenni nella contrattazione dei grandi gruppi del settore metalmeccanico. Sulla rappresentanza sindacale sono superate le Rsu previste dall’accordo del ’93 con Confindustria, proprio a causa dell’uscita di Fiat dall’associazione imprenditoriale. Pertanto le parti fanno riferimento alle Rsa previste dallo Statuto dei lavoratori, la cui nomina avverrà su base proporzionale nella prossima primavera».

Nel corso dell’ultima tornata di trattativa sono stati superati gli ultimi scogli su assenteismo e premio per il 2012, su cui si erano registrate le maggiori difficoltà tra le parti. Lo schema dell’accordo prevede il principio di flessibilità nell’orario con un limite di 120 ore di straordinario (anziché le precedenti 40) e la clausola di esigibilità i 18 turni, la riduzione delle pause da 40 a 30 minuti, con il pagamento dei dieci minuti lavorati in più.
Tra le novità del nuovo contratto l`introduzione di un sesto scatto di anzianità quadriennale oltre il limite di cinque previsto, l’aumento all’1,6% della contribuzione aziendale per la previdenza complementare dei lavoratori. Una maggiorazione degli straordinari fino al 60% della paga base, e un premio straordinario per il 2012 da corrispondere nella stessa misura anche a chi ha subìto lunghi periodi di cassa integrazione.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 14 Dicembre 2011
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.