Affonda una nave: 3 morti. Salva famiglia varesina

È di tre morti e 14 feriti il bilancio dell’incidente della nave da crociera Costa Concordia avvenuto nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio, a largo dell’Isola del Giglio. Sull’imbarcazione erano presenti 4.229 persone di cui 40 mancano ancora all’appello.
Nel disastro sarebbe rimasta coinvolta anche una famiglia varesina, ma sarebbe tra le persone che sono state tratte in salvo. 

L’incidente sembra essere dovuto ad un fuori rotta di alcune miglia che ha portato la nave ha scontrarsi con uno scoglio che ha provocato uno squarcio sulla fiancata sinistra, provocando imbarcazione d’acqua e quindi all’inclinamento della nave.
La Guardia costiera e’ attualmente impegnata in due inchieste, una penale e una amministrativa, e sta valutando tutte le possibile cause sull’incidente della nave Costa all’Isola del Giglio.
La nave con a bordo 4.229 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio era partita da Civitavecchia circa due ore e mezza prima dell’incidente: i passeggeri erano a cena quando si e’ avvertito un forte boato e si sono succeduti diversi black out.
Sono 3.179 le persone gia’ state trasferite dall’isola del Giglio al continente: di questi circa 600 passeggeri sono stati trasferiti all’aeroporto di Fiumicino dove l’Alitalia ha messo a disposizione tutti i posti disponibili per il rientro dei croceristi nei paesi di origine. É’ in corso l’interrogatorio del comandante della Costa Concordia che dovrà ricostruire le fasi dell’incidente e spiegare come mai si fosse avvicinato così tanto alla costa. Intanto la Capitaneria ha aperto un’inchiesta.