Verso lo sconto per il gasolio nella fascia di confine

Il Governo ha accettato di inserire nel prossimo provvedimento sullo sviluppo una modifica alla Carta sconto regionale per la benzina nella fascia di confine fra Lombardia e Svizzera.
Si tratta di un provvedimento auspicato da numerose regioni italiane attraverso il quale si spera di riuscire a frenare l’esodo di automobilisti verso il Canton Ticino, dove attualmente il carburante costa meno.
Lo ha reso noto oggi il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni, che ne ha parlato presentando un piano di iniziative per la crescita. Secondo Roberto Formigoni «si tratterà di allargare i vantaggi anche al gasolio e di assicurare uno sconto non più fisso come oggi, ma flessibile in modo tale che il costo della benzina alla pompa sia pari o inferiore a quello applicato nelle stazioni di servizio oltre confine». La richiesta è stata formalizzata al Governo cui spetterà inserirla nel decreto sviluppo.
Da alcune settimane, per il caro-benzina, i gestori degli impianti in particolare delle province di Varese e di Como hanno denunciato un crollo del numero di clienti.
Le misure di cui il governatore lombardo ha parlato sono due. La prima riguarda la modifica della carta sconto dei benzinai sulle zone di confine per adeguarla al prezzo settimanale di benzina e gasolio in Svizzera. La seconda proposta concerne invece la valorizzazione degli insegnanti lombardi attraverso un aumento delle competenze della regione in materia scolastica. «In momenti eccezionali bisogna rispondere con misure eccezionali», ha detto Formigoni.
In una nota arrivata da Regione Lombardia in serata il numero uno della Regione ha specificato di "aver sottoposto il nostro progetto al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Catricalà e mi attendo che questo punto sia inserito nel prossimo provvedimento economico del Governo".