Contro Equitalia si mobilita la Giovane Italia

Il circolo bustocco dell’associazione ha promosso una giornata di raccolta firme contro Equitalia e le sue politiche. “Vogliamo riformare il Paese attraverso Equitalia”.

Il circolo bustocco dell’associazione Giovane Italia si è mobilitato sabato 17 marzo per due raccolte di firme contro Equitalia, l’agenzia incaricata della riscossione dei tributi nel nostro Paese. «C’è troppa differenza nel trattamento tra piccoli contribuenti e grandi lobby -spiega Matteo Sabba, uno dei promotori dell’iniziativa- e questo equivale ad attaccare la spina dorsale della nostra economia».
Giovane Italia ha quindi deciso di appoggiare la campagna del TeaPartyItalia che punta alla chiusura della compagnia contemporaneamente a quella di CasaPound per riformare Equitalie, limitandone i poteri.
«Non è possibile che per una multa da pochi spiccioli si arrivi alla confisca di auto da migliaia di euro», continua Sabba. Anche la scelta della giornata di oggi, il 17 marzo, non è stata casuale. «A 151 anni dall’unità vogliamo riformare il Paese anche rifondando Equitalia» e, a giudicare dalle firme raccolte, sono in molti ad evidenziare la necessità di riformare l’agenzia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Marzo 2012
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