Cusatis: “Fino all’ultima domenica sputeremo sangue”

Il mister della Pro Patria, al termine della vittoria sull'Entella, guarda avanti: "Questi ragazzi sono dei cannibali, ma se si fermano gli alzo le mani"

La Pro Patria batte l’Entella 4-2 al termine di una bella gara frizzante e colma di emozioni. Il tecnico della Pro, Giovanni Cusatis è contento della vittoria, ma non vuole fermarsi a questi tre punti vuole continuare a lottare: «Penso che oggi sia stata una bella partita. Sapevamo di incontrare una squadra forte, completa in ogni reparto e capace di giocare a calcio. I miei ragazzi hanno dei valori talmente alti che in queste partite riescono a fare prestazioni molto buone. Mi dispiace solo che il campo alle volte ci penalizza, con un terreno di gioco migliore la gara sarebbe stata ancora più bella. Abbiamo fatto 53 punti sul campo e sono davvero tanta roba. Stiamo facendo una stagione importante e oggi lo abbiamo dimostrato non togliendo mai il piede dall’acceleratore. Chi fa calcio sa che partire da meno 13 ti toglie energie mentali importanti e diventa tutto molto difficile. Abbiamo raggiunto i 40 punti, ma non abbiamo intenzione di mollare e continuiamo ad andare avanti. Bisogna mantenere sempre l’equilibrio giusto e fino all’ultima domenica sputeremo sangue per arrivare più in alto possibile. I miei ragazzi sono dei cannibali, non si fermano mai, anche perché se dovessero rallentare gli alzo le mani. Hanno fatto bene i due centrali, giocavano contro un attacco forte e hanno dimostrato di poter stare in questo gruppo, ma ne ero convinto».

Il mister ospite Luca Prina vede nell’espulsione del suo giocatore la chiava di volta della gara: «Una bella partita, rovinata dall’espulsione di Villagatti. È stata una gara equilibrata giocata alla pari e subiamo un errore del mio giocatore, ingenuo nell’occasione. Quaranta minuti da gestire con l’uomo in meno sono difficili, abbiamo reagito bene, ma con il passare del tempo la Pro ha dimostrato di essere una grande squadra trovando il vantaggio e chiudendo la gara».

Andrea Botturi, al primo gol nei professionisti, cerca di spiegare le sue emozioni: «Sono sicuramente soddisfatto: esordio in casa con vittoria e rete, non potevo chiedere di meglio. L’azione del mio gol è stato uno schema provato in allenamento che è andato a buon fine. Lo dedico alla mia famiglia e alla società che sta credendo in me. Non è stato facile l’impatto con la gara, con il pubblico caloroso, ma poi con l’aiuto dei miei compagni è andata meglio».

Daniele Rosso, ex di turno, anche oggi ha saputo segnare alla Pro Patria: «L’espulsione ha contato molto, perché eravamo ritornati in partita con il 2-2. Purtroppo ci sono capitati degli episodi sfavorevoli, ma abbiamo anche commesso degli errori che con la Pro non ti puoi permettere. Secondo me l’espulsione è stata eccessiva, fossi stato l’arbitro non l’avrei fatto, ma anche se fosse successo alla Pro. In undici forse ce la saremmo giocata fino alla fine, ma poi la stanchezza si è fatta sentire dopo tre gare in una settimana».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Marzo 2012
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