La Futura risponde: “I nostri tifosi sono liberi”

Non si spegne l’eco delle polemiche generate dalla "battaglia tra tifosi" al derby di pallavolo Yamamay-MC-Carnaghi di ieri sera. Oggi la Futura Volley risponde con un comunicato ufficiale alle dichiarazioni del presidente di Villa Cortese, Gian Carlo Aliverti, che ieri aveva parlato di responsabilità della società bustocca per il comportamento dei propri supporter.

"Quello del Palayamamay – si legge nel comunicato – è sempre stato e sempre sarà un pubblico di spettatori paganti liberi, autonomi e responsabili dei propri comportamenti, magari ironici e coloriti, ma in ogni caso fin qui espressi senza mai insultare l’avversario. Tale puntualizzazione forse ovvia per ogni altra società sportiva, è resa al solo fine di rimarcare la netta distanza rispetto ai concetti di "appartenenza e di controllo dei tifosi" espressi dalla società GSO Villa Cortese."
"Proprio a ragione di tali affermazioni – conclude il testo – si prende peraltro atto di come la società GSO Villa Cortese abbia un così pieno controllo sulla propria tifoseria, al punto da non essere riuscita ad evitare un coro volgare ed offensivo nei confronti di tutto il pubblico di Busto Arsizio, mai sentito al Palayamamay e, a memoria, in alcun palazzetto di pallavolo femminile". Il coro in questione è il sonoro "Busto vaffa…" rivolto dalla tifoseria biancoblu ai rivali dopo l’esposizione dello striscione "incriminato".