Battaglia elettorale su asili nido e scuole materne

L’accusa della lista Partecipare Insieme che sostiene la Cavalotti: “Cattiva gestione e ritardi nei contributi”. Il sindaco: “Servizio migliorato, sbagliato strumentalizzare i bambini”

La campagna elettorale si accende sui contributi comunali agli asili nido e alle scuole materne. La lista civica Partecipare insieme Tradate accusa l’amministrazione uscente di una cattiva gestione delle realtà cittadine: da una parte l’asilo nido comunale che non è più gestito tramite dipendenti comunali ma attraverso una cooperativa che ha vinto un pubblico appalto, dall’altro sono sotto accusa i ritardi nell’elargizione dei contributi comunali alle scuole materne e il rinnovo della convenzione per solo un anno. Il sindaco Stefano Candiani non si sta rilancia le accuse. 

 

TUTTE LE NEWS ELETTORALI E TUTTI I CANDIDATI

 

«La Giunta comunale – spiega il portavoce della lista civica Carlo Tognola – decide di intervenire sui servizi ai bambini dell’asilo nido per la gestione educativa per risparmiare 25.000 euro, causando le dimissioni di personale specializzato e la riduzione di iscrizioni, diminuzione che rischia di azzerare gli stessi risparmi. Contemporaneamente si modifica la durata delle convenzioni con le scuole materne e si ritardano i contributi mettendo in seria difficoltà la continuità educativa dei bambini e la qualità di un servizio alla prima infanzia costruito con anni di impegno».

«Non possiamo condividere che, in presenza di difficoltà finanziarie, il Comune tenti di scaricare le conseguenze sui servizi, soprattutto su quelli rivolti all’infanzia – chiude Tognola -. Cosa ancora più grave, se da una parte si mettono in difficoltà asilo nido e scuole materne, sul versante delle spese l’Amministrazione ha da poco distribuito una elegante e lussuosa pubblicazione sul bilancio sociale, costata oltre 20.000 euro».

 

A rispondere è il sindaco uscente, Stefano Candiani. Sulla questione dell’asilo nido il primo cittadino sottolinea che «non si facciano polemiche su queste cose, utilizzando anche i bambini per fare propaganda politica. Sull’asilo nido sono state fatte molte polemiche senza conoscere i fatti. La qualità del servizio non è mancata. Il comune non poteva riassumere le stesse persone perché erano tutte a tempo determinato; con il servizio come è stato impostato c’è stato un risparmio contributivo. Tramite la cooperativa la continuità e garantita anche per i prossimi anni grazie a un contratto nazionale. In più c’è anche la presenza di una coordinatrice pedagogica che non c’era negli anni scorsi. Il risparmio di questa nuova gestione ha consentito di poter erogare altri servizi, come il sostegno alle famiglie senza reddito. Non mi risulta poi un calo delle iscrizioni, non in maniera sostanziale, ma in media con quello nazionale dovuto alla situazione economica».

 

Diversa la situazione alle scuole materne. «Abbiamo rinnovato il contributo solo per un anno perché l’amministrazione era in scadenza. Il prossimo governo cittadino potrà decidere come rinnovare – prosegue Candiani -. Ma rifiuto l’accusa di mancanza di attenzione: in questi ultimi cinque anni i contributi sono passati da 60 euro ad alunno nel per arrivare a 90 euro a bambino, più contributo di 4mila euro a sezione. Sui ritardi il Comune ha sempre mantenuto gli impegni presi, magari sgarrando solo di un mese. Al contrario quello che viene a mancare è il pagamento da parte delle Stato, contributi che sono anche in forte ritardo, di anni. Tutto si può lamentare ma non certo di essere distratti nei confronti della scuola materna: la Saporiti è passata da da 94mila a 177mila euro l’anno, mentre Abbiate da 87mila a 133mila».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Aprile 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.