Cosa sono le “striscette” di Balotelli: l’argomento del giorno di chi non conosce il calcio

Sembrano una decorazione maori, è invece un medicamento per la schiena sotto stress del campione bresciano

Le strisce di balotelliAbbiate pazienza, o voi appassionati di calcio da lunga pezza: voi che sapete quand’è fuorigioco e che conoscete i nomi dei giocatori dal numero della maglia. Abbiate pazienza perchè in occasione dei grandi eventi, come per esempio le semifinali degli europei, insieme a voi guardano la partita milioni di persone che di calcio ne sanno poco o nulla, e partecipano solo per spirito nazionale.
Queste persone, molto spesso donne ma non solo, non sono attirate dalla genialità del gioco di Pirlo o dall’importanza del ruolo in campo di Cassano, quanto piuttosto da piccoli particolari insignificanti per football, che però saltano potentemente all’occhio dei "non allenati".

La serata della semifinale Italia – Germania ne ha decisamente evidenziato uno per noi profani che della partita guardiamo il colore delle magliette o il taglio di capelli: le cosiddette “striscette di Balotelli”. Si tratta in realtà di tre lunghe strisce come di nastro adesivo colorato che incorniciavano la schiena statuaria del giovane centravanti bresciano e che si sono notate quando ha si è tolto la maglietta dopo il secondo gol (facendosi anche ammonire, come da regolamento).

Le strisce di BalotelliQueste misteriose striscette erano di un sexy color nero ai quarti e di un patriottico azzurro alle semifinali: e ogni volta che il giocatore si ritrovava a torso nudo donne e appassionati di schiene maschili rimanevano per qualche secondo senza fiato, e poi esclamavano: «Ma cosa diavolo sono quelle strisce?».

«Qua v’aiutano i Truzzi Volanti – ci arriva in soccorso Mattia Tartaglia, dell’amatissimo gruppo di ginnasti acrobatici varesini –  Perchè quelle “striscette” sono un tape elastico che scarica tensioni muscolari, molto usato dai fisioterapisti per alleviare dolorini e doloretti, disponibile in molti colori, fucsia incluso. A me, per esempio,  l’hanno applicato fucsia l’anno scorso sulla spalla, forse era un po’ vistoso…. l’altro nostro truzzo Gigi invece l’aveva blu intorno al collo. Sono molto utili per gli sportivi e alle Olimpiadi ne vedrete sicuramente parecchi».

Quella che sembrava una decorazione maori si è rivelata quindi un medicamento per una schiena sotto stress: che comunque resta sempre un bel vedere, per noi che non capiamo il fuorigioco.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Giugno 2012
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