Decima edizione dei concerti di Villa Caproni
L’appuntamento è in programma da venerdì 6 a domenica 8 luglio, organizzato dall’Associazione Sui Sentieri della Musica, con tema “La musica dà i numeri”
Giungono alla decima edizione i concerti in Villa Caproni a Venegono Superiore. L’appuntamento è in programma da venerdì 6 a domenica 8 luglio, organizzato dall’Associazione Sui Sentieri della Musica, con tema “La musica dà i numeri”. Un programma all’insegna del rapporto fra matematica e musica, fra gli ospiti l’astrofisica e violinista Anna Lombardi, il musicista Patrizio Fariselli, l’architetto Vittorio Gregotti, l’etnomusicologo Pietro Bianchi.
All’inizio di ogni serata gli spettatori verranno coinvolti in prima persona in una performance del gioco ideato da Mozart “Il minuetto infinito”. Il minuetto, generato da 16 lanci di un dado, sarà eseguito nell’intervallo tra i due concerti.
«Che la luna e le stelle abbiano ispirato infinite serenate, lo sanno tutti – spiegano gli organizzatori -. Che i pianeti abbiano composto brani per violino, è meno noto, benché sia altrettanto vero. A dar loro una mano, quattro secoli orsono, fu Giovanni Keplero, padre dell’astronomia moderna, che studiò le loro orbite, le espresse in formule matematiche e poi tradusse quei freddi numeri in note appassionate. Risultato: una composizione per trio d’archi intitolata “L’armonia del mondo”, ideale riproduzione del sistema solare a misura di pentagramma. Il brano dell’astronomo tedesco, eseguito molto raramente, verrà riproposto a Venegono».
«Abbinare note e numeri, cioè musica e matematica – osserva Claudio Ricordi, presidente dell’associazione organizzatrice – può sembrare una provocazione, ma in realtà è solo un atto di riconciliazione fra due discipline che oggi vivono una parentesi di separazione temporanea, dopo millenni di felice convivenza. Infatti il caso di Keplero, che creò il suo brano partendo dalle formule delle orbite planetarie, è tutt’altro che isolato: coi numeri hanno “giocato” in passato anche compositori del calibro di Mozart, Haydn e Bach».
E il “gioco” continua in tempi ai noi più vicini: per esempio con l’americano Dave Brubeck, pilastro del jazz dagli Anni ‘50; o con l’italiano Patrizio Fariselli, tastierista e compositore del gruppo Area; o ancora con l’inglese Michael Nyman, autore nel 1988 della colonna di sonora del film “Giochi nell’acqua”, che in originale aveva il significativo titolo Drowning by numbers (“Sommersi dai numeri”). Dettaglio curioso: la musica del film nasceva da variazioni della Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore K364 di Mozart.
La rassegna venegonese dedicherà spazio a tutti questi compositori-matematici: sia a quelli del passato che a quelli del presente. E, per sottolineare l’adiacenza fra la musica e le discipline
“numeriche”, farà sfilare nella suggestiva cornice della Corte del Pozzo di Villa Caproni, accanto agli esecutori dei brani in programma, anche personaggi che col pentagramma hanno una relazione mediata dalla calcolatrice. Tra questi l’architetto Vittorio Gregotti, cultore di Haydn, e l’astrofisica Anna Lombardi, studiosa di Keplero.
Ma protagonisti delle serate saranno anche gli spettatori, che verranno chiamati a comporre brani musical-numerici in prima persona, grazie a un gioco ideato da Mozart, il Minuetto infinito: una creazione di serie di note, due delle quali (la prima e l’ultima) predeterminate e le altre decise casualmente da 16 lanci di dadi. Nulla di più convincente, per sottoscrivere quanto diceva Lorenz Christoph Mizler, genio poliedrico del ‘700 tedesco, studioso di musica, fisica e algebra: “La musica è il suono della matematica”. Provare per credere.
PROGRAMMA:
All’inizio di ogni serata:
I DADI DI MOZART: il Minuetto infinito generato da 16 lanci di un dado,lanciato da altrettanti spettatori, ed eseguito nell’intervallo tra i due concerti.
venerdì 6 luglio
– GLI STRANI TEMPI MUSICALI DEL JAZZ:TIME OUT e TAKE FIVE
di Dave Brubeck New-X Quartet
– PROSPETTIVE MUSICALI NELL’ARCHITETTURA:
Incontro con Vittorio Gregotti, architetto
Francesco Granata, pianoforte
musiche di F.J.Haydn
sabato 7 luglio
– J.S.BACH GIOCA CON I NUMERI:
la Fantasia in do minore BWV 906 e i suoi spazi geometrici
e architettonici nascosti
Emanuele Ferrari, pianoforte e voce narrante.
-GLI STRANI TEMPI MUSICALI DELLA MUSICA POPOLARE:
Pietro Bianchi e Barbara Knopf:voci, violino,fisarmonica,
flauto e cornamusa.
domenica 8 luglio
– “L’ARMONIA DEL MONDO” di KEPLERO:
melodie ed armonie prodotte dal movimento dei pianeti del Sistema
Solare.
Anna Lombardi, storica della fisica, violino
Arcangelo Di Donato, viola d’amore.
– PICCOLO ATLANTE DELLE COSTELLAZIONI ESTINTE:
Patrizio Fariselli: pianoforte e live electronics.
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