Formigoni, Cota e Zaia “uniti per l’idroelettrico”

I tre governatori a Monti: "Serve una modifica del decreto sviluppo"

I presidenti della Lombardia, del Piemonte e del Veneto, Roberto Formigoni, Roberto Cota e Luca Zaia, chiedono al Governo Monti di modificare l’art.37 del cosiddetto Decreto Sviluppo che introduce nuove procedure per la riassegnazione delle grandi concessioni idroelettriche scadute o in scadenza.

SETTORE DA 4 MILIARDI – "La produzione di energia idroelettrica – affermano i presidenti delle tre Regioni – che, prudenzialmente, vale 4 miliardi di euro all’anno di ricavi avviene principalmente nelle regioni alpine che rappresentiamo e non possiamo accettare la logica governativa di introdurre l’offerta economica a favore dello Stato quale criterio prioritario per l’assegnazione delle concessioni. Così facendo lo Stato farà cassa a danno delle nostre comunità che, ancora una volta, si vedranno costrette ad accettare la presenza di impianti invasivi e a subire lo sfruttamento della risorsa idrica senza vedersi riconoscere adeguate misure di compensazione".
Infatti nella norma proposta dal Governo Monti le misure di compensazione territoriale vengono declassate come criterio subordinato e il ruolo delle Regioni viene svilito a favore
dello Stato.

FONDI RIMANGANO ALLE REGIONI – "I nostri emendamenti, pur nel rispetto dei principi di equità, trasparenza e leale concorrenza, – aggiungono i presidenti – mirano a porre al
centro delle procedure di gara il territorio e il ruolo attivo delle Regioni. Questa è una scelta irreversibile per le nostre Regioni e per i territori alpini perché stiamo parlando di
impianti costruiti sin dai primi anni del 1900 e, che una volta riassegnati, non torneranno nella nostra disponibilità per decenni. Non possiamo sbagliare e il Governo deve dare risposte
alle nostre legittime richieste di modifica del decreto".
Lombardia, Veneto e Piemonte, dunque, porteranno a Roma la loro unanime e condivisa visione rispetto ad una legge che va ripensata e rivista insieme al Governo, dando equa soddisfazione alle regioni e ai territori che altro non chiedono se non le giuste compensazioni economiche ed energetiche correlate alla massiccia produzione idroelettrica che di fatto hanno sempre garantito.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Luglio 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.