Ibm protagonista alla Liuc

Testimonianza d’eccezione nell’ambito del Percorso in Business Consulting: incontro con Jim De Piante, project manager del progetto IBM Jeopardy Challenge

Testimonianza d’eccezione nell’ambito del Percorso in Business Consulting, destinato agli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale per la Produzione Industriale della LIUC – Università Cattaneo.
Protagonista Jim De Piante, project manager del progetto IBM Jeopardy Challenge, che ha già appassionato le platee di alcuni dei più importanti congressi come il World Congress PMI (Project Management Institute) 2011.
Un progetto che ha portato alla realizzazione di Watson, computer IBM ad altissime prestazioni: «Watson – ha spiegato De Piante – è un sistema progettato da IBM Research per rispondere in maniera rapida e precisa a delle domande. Le sue straordinarie capacità sono state dimostrate quando ha partecipato come concorrente al quiz televisivo Jeopardy! nel febbraio del 2011, riuscendo a battere anche coloro che sono considerati i migliori concorrenti di sempre».
Oltre a descrivere il progetto, Jim De Piante ha illustrato il ruolo del project management in un caso così complesso, soffermandosi su come le tecniche di project management sono state applicate in un contesto estremo e di grande innovazione come questo, con tempistiche molto strette e ad altissima velocità di risposta, tutte caratteristiche tipiche dei progetti di consulenza.
«I project manager – ha spiegato De Piante – hanno condiviso con coloro che si sono occupati della parte tecnica aspetti come la gestione del budget e il risk e change management. Le tecniche di project management sono state applicate con una certa flessibilità, in considerazione della natura altamente innovativa del progetto e dell’eterogeneità della comunità di stakeholder coinvolti. Quello della consulenza, per sua stessa natura, è un campo “project – oriented”. Così, una buona comprensione delle tecniche per gestire i progetti deve prevedere anche un approccio critico».
Ma secondo De Piante le skills del buon consulente devono andare oltre: «Ancora più importante, dato l’alto livello di interazioni a cui sono chiamati i consulenti (con i clienti, con i fornitori, con il team ecc), è vitale che i consulenti coltivino solide competenze interpersonali, focalizzandosi su leadership e comunicazione».
La testimonianza è inserita nel percorso in Business Consulting, che si articola in 180 ore di aula distribuite nel periodo ottobre – dicembre, a completamento del percorso didattico della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale. L’obiettivo è fornire competenze mirate (sia di tipo individuale, sia di teamwork) sui temi chiave della consulenza e sulle metodologie di base, anche con l’apporto di strumenti professionali di social networking (blogging, wiki, ecc.), allineati ai modelli cognitivi di studenti universitari "nativi digitali", e già impiegati con successo nelle edizioni precedenti.

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Pubblicato il 22 Ottobre 2012
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