La Mostra missionaria, da quarant’anni a fianco dei più poveri

Dal 27 ottobre all'11 novembre la palestra dell'Oratorio ospita il mercatino che offre artigianato africano, orientale e italiano per sostenere una lunga serie di iniziative in tutto il mondo

Da quarant’anni il Gruppo Missionario di Gemonio è uno dei maggiori punti di riferimento della zona per quanto riguarda il sostegno a religiosi e laici che operano nelle zone più difficili del Mondo, con l’Africa (ma non solo) in prima fila. Un impegno che trova il suo momento di massima apertura all’esterno ogni autunno, grazie all’allestimento della Mostra Mercato ospitata dalla palestra dell’oratorio in piazza Vittoria. Un appuntamento che serve a rinnovare e finanziare, nelle due settimane di apertura, gli impegni verso missionari sparsi nei diversi continenti ma anche quelli del territorio dove non mancano i bisogni e le emergenze di vario tipo. E così i soldi raccolti attraverso la vendita di oggetti di artigianato, tappeti orientali, manufatti, presepi, tessuti, strumenti musicali e tanti altri oggetti disponibili sugli scaffali della palestra saranno devoluti in una serie di iniziative nuove o vecchie.
Tra queste le responsabili del Gruppo Missionario ne segnalano alcune particolari. C’è Padre Italo Noris, vecchio amico dei volontari gemoniesi, che è attivo in Congo e – dopo aver salvato e fatto espatriare 4.000 ruandesi ai tempi della guerra civile – si sta spendendo per offrire una serie di strutture nella zona di Uvira, nei pressi del lago Tanganica. Lì padre Italo ha dato vita a una "casa di formazione e discernimento vocazionale" aperto a tutti (catechisti, sposi, religiosi, lavoratori…) cui sta affiancando un dormitorio da 200 posti, un asilo, una chiesa e un dispensario con maternità in un’area dove i servizi governativi sono ridotti.
Un altro esempio interessante tra quelli sostenuti da Gemonio è quello della missione diocesana aperta in Perù, in una periferia degradata di Lima e fondata da zero grazie all’opera di don Savio Castelli (già Prevosto a Caravate) e don Umberto Gosparini. Qui si perpetuerà una tradizione del gruppo gemoniese, quella dell’avviamento al lavoro grazie alle scuole di cucito: a Lima è stata inaugurata quella dedicata al signor Traversi di Cittiglio, che negli anni passati si prodigò a restaurare e rimettere a nuovo i macchinari necessari, raccolti tra vari donatori del territorio. La missione peruviana è a un punto di svolta: i fondatori lasceranno il posto a due sacerdoti giovani (don Ivan e don Roberto) che saranno poi affiancati da due donne laiche pronte a trasferirsi in Sudamerica per dare continuità al lavoro. Anche in questo caso i fondi raccolti dalla Mostra Missionaria permetteranno di contribuire alla costruzione delle strutture necessarie di cui la scuola di cucito è solo una parte.
A queste e ad altre iniziative si aggiunge poi, come ogni anno, la possibilità di fare donazioni per il progetto delle adozioni a distanza: è possibile sia sostenere un intero anno scolastico di uno studente africano (100 euro) sia versare una cifra a piacere che sarà comunque importante a coprire parte dei costi. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche, con la garanzia della serietà degli operatori di Gemonio che aggiornano costantemente i concittadini sul buon esito delle donazioni. "L’angolo della carità" allestito nella vicina chiesa parrocchiale, è infatti sempre ricco di informazioni (lettere, fotografie) inviate dai missionari in contatto con la Mostra.

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La Mostra Missionaria a Gemonio 4 di 8

Mostra Mercato Missionaria
Palestra "Casa della Gioventù" – piazza Vittoria, Gemonio
dal 27 ottobre all’11 novembre
Orari. Giorni feriali: 15-19; venerdì e sabato: 15-22; domenica: 9-12 e 15-22.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Ottobre 2012
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