Da Borghi al Ponte del sorriso, l’era delle contraddizioni

Una riflessione di Pierfausto Vedani che tocca politica, sanità e memoria dei varesini partendo dal nuovo film tratto da "Il pretore di Cuvio"

Piero Chiara è una grande stella nel piccolo firmamento del nostro territorio e quando Massimo Lodi, l’ideatore del premio letterario, e l’assessore De Feo – è trascorso ormai tanto tempo – mi vollero al loro fianco nel ricordo dello scrittore luinese davvero ne fui felice, tanto più che con Piero avevo avuto ottimi rapporti in ambito rotariano.

Tutto quanto si fa ancora oggi anche attraverso la diffusione e il recupero delle opere di Chiara è meritorio: è bene dunque che Comune e Provincia abbiano stanziato somme per la realizzazione di un film tratto dal romanzo ”iI pretore di Cuvio”.

Si tratta di un segnale di concreta partecipazione e attenzione all’iniziativa, di un omaggio a chi ha fatto conoscere i suoi, anzi i nostri, luoghi amati alla grande platea letteraria dell’intero Paese. Un segnale importante se si tiene conto del momento economico difficile per tutti. La sensibilità che c’è stata per Piero Chiara è mancata completamente quando la Rai ha annunciato la fiction dedicata a Giovanni Borghi. Non solo le istituzioni, ma l’intero mondo del lavoro, della finanza e dello sport, direi tutto il territorio, sono andati in fuga davanti alla possibilità di una presenza anche simbolica nella celebrazione di colui che è stato uno dei grandi protagonisti del miracolo economico italiano; che sul piano sociale è stato per anni e anni determinante per il benessere di migliaia di famiglie e ha portato il nome di Varese sulla scena internazionale, sia nel lavoro sia nello sport.

Ci si doveva aspettare una risposta prudentissima considerata l’emergenza, ma il gelido silenzio è imperdonabile: tra l’altro ha confermato che Giovanni Borghi nella sua patria d’adozione ha riscosso molte invidie e antipatie sin dai primi passi della sua stupenda carriera. Non gli è mai stato perdonato di essere un vero grande grazie a intuizioni e scelte d’avanguardia.
Aldilà di questa vicenda mi sembra che sia il tempo di contraddizioni, di incertezze, di situazioni anomale, di comportamenti che a volte non giovano alla comunità in termini di chiarezza. Lo dicono per esempio le ultime notizie sul “Ponte del Sorriso”, dove è venuto alla luce quello che istituzioni e stampa sapevano da tempo ed evidentemente giudicato al massimo inopportuno, ma non contro la legge, come non lo è.

Il progetto di questo Ponte, allargato oltre il sorriso per i bimbi, con i suoi cantieri di demolizione e costruzione, con la previsione di apparati tecnologici autonomi dal “Circolo”, con una scuola di pediatria medico- chirurgica da potenziare, oggi rappresenta uno sforzo non da poco e quindi risorse sottratte a un “Circolo” ancora ben gestito, ma necessariamente nel mirino di tecnici della burocrazia e non della sanità. Perché si possono tagliare i posti letto e razionalizzare le spese, ma purtroppo non si possono tagliare le malattie e relative cure.

E’ tempo di contraddizioni e confusione anche in politica, ci avviciniamo alle elezioni regionali avendo davanti agli occhi partiti in ebollizione e con rotte ancora da definire. Sui due fronti siamo stati ben rappresentati a Milano: rispettando le singole posizioni sarà importante per la nostra comunità che la qualità resti e che si faccia quadrato nella difesa della patria bosina. Vorremmo evitare di annegare nel mare delle delusioni.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Novembre 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.