La crisi non ferma il turismo in Lombardia

I dati dell'indagine Travel confermano la capacità attrattiva del settore alberghiero nella nostra regione. Stabili gli indici di Varese

Una stagione estiva 2012 con luci ed ombre per gli operatori turistici lombardi: questi i risultati in sintesi della prima indagine TRAVEL (Tourism Reporting And Volumes Evaluation in Lombardy) dalla quale emerge che il turismo in Lombardia ha sostanzialmente “tenuto”, recitando un ruolo importante di tipo anti-ciclico di settore e ammortizzatore rispetto alla diffusa crisi economica.

I risultati dell’indagine TRAVEL (coordinata dal CeRST – Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio – della LIUC – Università Cattaneo, in collaborazione con Sistema Camerale Lombardo) rivelano che la capacità attrattiva del settore alberghiero in regione è ancora solida e che l’andamento complessivo del turismo in Lombardia, rilevato nel periodo giugno-agosto 2012, è stato solo leggermente negativo, a conferma dell’interesse suscitato dalla diversificata offerta lombarda nel segmento leisure come in quello business.

Per quanto riguarda il dato relativo alla provincia di Varese si nota una sostanziale stabilità dei flussi turistici sia negli arrivi, sia nella presenza di turisti stranieri. Unico dato in calo è il numero dei pernottamenti.
Guarda l’indagine in dettaglio

Gli esiti della rilevazione trimestrale – che copre il periodo estivo con una segmentazione stagionale innovativa e più in linea con le esigenze delle imprese – confermano la presenza di alcune criticità, evidenziando risultati disomogenei a seconda delle province e dei segmenti turistici considerati tra cui: la sostanziale stabilità degli arrivi rispetto allo stesso periodo del 2011(circa 3.700.000); una ulteriore riduzione dei – già brevi – tempi di permanenza media del turista, confermando la diffusione anche in Lombardia del turismo “smart” con veloci tempi di prenotazione, fruizione e rientro, che si diffondono in tutto il mondo mediante le tecnologie web; un moderato calo complessivo delle presenze alberghiere, mentre è più critica la situazione dell’extra-alberghiero;
una sostanzialmente immutata dimensione internazionale del turismo in Lombardia.

“Le caratteristiche dell’offerta turistica e ricettiva lombarda e la sua articolazione ci consentono di mantenerci competitivi” – ha dichiarato Francesco Bettoni, Presidente di Unioncamere Lombardia – “ora gli operatori possono rispondere in tempo reale alle sfide dei concorrenti europei e internazionali. Le rilevazioni di TRAVEL sull’evoluzione del mercato permettono di tradurre tempestivamente i dati in indicazioni operative per la promozione sui mercati. Non a caso l’iniziativa è condivisa con Regione Lombardia in sede di Accordo di Programma per la Competitività: potremo così presentare alle imprese una offerta completa e omogenea per il sostegno e le iniziative promozionali rivolte al comparto turistico lombardo (fiere, missioni, incoming eprogetti di rete) che nasce dalle reali dinamiche di mercato”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2012
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