Sette anni fa la strage di Mirko, Andrea e Agostino

Tanto è passato dal tragico incidente che il 20 novembre del 2005, sulla strada provinciale 57 a Gazzada, si è portato via le vite dei tre giovani

Sono passati sette anni dal tragico incidente che il 20 novembre del 2005, sulla strada provinciale 57 a Gazzada, si è portato via le vite di Agostino Caristo, Mirko Porcu e Andrea Imperiale, rispettivamente di 19, 24 e 17 anni.
Sette anni molti lunghi, soprattutto per i loro parenti e amici, che non hanno mai smesso di ricordare i loro cari e la tragedia accaduta quella domenica sera.
Sette anni durante i quali è proseguito e continua, parallelamente al dolore delle famiglie, anche il processo che nel 2009 ha portato alla condanna a dieci anni per omicidio colposo plurimo e aggravato a Panarese, l’uomo che quella sera era alla guida del mezzo.
Dopo quella tragedia, gli amici e le famiglie hanno ricordato il sacrificio di quei ragazzi con iniziative, fiaccolate e anche con un calendario contro le stragi del sabato sera, realizzato da Salvatore Porcu – il papà di Mirko –  i cui ricavati sono stati devoluti in beneficenza.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Novembre 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.