Colpo all’edicola dei videopoker

Un colpo notturno fatto da mani esperte, che conoscevano sia il luogo, sia come forzare i videopoker per appropriarsi delle giocate. Il risultato, nell’edicola di Orino, è di alcune centinaia di euro sottratti, oltre ai contanti delle macchinette foraggiate dagli avventori. Il colpo è stato messo a segno nella notte e subito, stamani, all’apertura, è stato dato l’allarme ai carabinieri. Da Cuvio i militari si sono mossi per i rilievi di rito.
Il furto con scasso è avvenuto con ogni probabilità dopo l’una: a quell’ora, dicono i proprietari dell’esercizio pubblico praticamente sulla piazza del paese, una persona che abita nello stabile si muove per andare al lavoro: forse i ladri hanno atteso l’uscita del ragazzo, per operare indisturbati. Ma saranno i militari a dare una risposta a questa supposizione, dopo il sopralluogo effettuato nella prima mattina. Con ogni probabilità i malviventi sono entrati da un portoncino in metallo che dà sul retro (e a cui si accede da un portone in legno lungo la via San Lorenzo): dopo averlo forzato ed essere entrati direttamente nella saletta “nascosta” che ospita un paio di videopoker, hanno disattivato il quadro elettrico dell’allarme, e con leverini hanno forzato le due macchine.
Anche una piccola cassaforte è stata sradicata dal muro e portata via.
“Oltre ai 400 euro che avevamo in cassa – ha detto la titolare – ci hanno rubato anche tutti i soldi presenti nelle macchinette, non so quantificare quanto, ma una bella cifra. Non è la prima volta che subiamo furti, ma mai di questa entità”.
L’edicola di Orino era apparsa nelle cronache qualche mese fa per l’inconsueta scelta, per il piccolo paese della Valcuvia, di ospitare un distributore automatico di oggettistica erotica e di film porno: distributore esterno all’esercizio, con prodotti che andavano a ruba, ma che non sono stati toccati dai ladri.