Firicano: “Sono contento. Presto per fare calcoli”

Il tecnico della Pro Patria commenta positivamente la vittoria contro l'Alessandria e su Giannone dice: "Per me è un titolare e domenica prossima sarà in campo"

La Pro Patria ha superato in casa l’Alessandria al termine di una gara tesa e intensa, terminata 3-2 per i tigrotti. Aldo Firicano è contento della gara della sua squadra e giustifica l’esclusione di Giannone dalla formazione titolare: «Sulla scelta di Giannone: l’idea era quella di riservare la giocate del fantasista per il prosieguo della partita, sfruttando anche un po’ l’effetto sorpresa, ma poi la gara è andata bene e Luca non ha avuto spazio. Detto questo per me Giannone rimane titolare e domenica dimostrerà che vale la maglia numero 10. Una gara nata bene, poi c’è venuta un po’ di paura, anche perché eravamo in campo con una squadra giovane. Il metro arbitrale è stato per me troppo rigoroso. Per fare calcoli di classifica è ancora presto, ci sono ancora tante squadre che possono rientrare e preferisco aspettare qualche mese per chiudere il cerchio».
 
Giovanni Cusatis è deluso del risultato finale, non tanto della prova dei suoi: «Mi dispiace per la gente che non ha potuto vedere una bella partita di calcio. Si sono persi un bello spettacolo. La Pro Patria ha fatto un primo tempo molto buono, noi abbiamo sofferto e dispiace perché nel secondo tempo abbiamo fatto meglio noi, ma non siamo riusciti a riaprire la gara. La differenza è stata che loro hanno sfruttato i nostri errori e noi no. L’espulsione di Mora è stata eccessiva, ma non voglio parlare dell’arbitro, non mi piace. È sempre bello per me ritornare a Busto Arsizio, dai giocatori, ai tifosi allo staff tecnico. Mi fa sempre piacere rivedere Ferrara e il presidente».
 
Nicola Falomi ha segnato ancora, siglando il terzo gol stagionale all’Alessandria: «Sono stato contento di partire titolare, ero pronto e credo si sia visto. Una partita messa bene per noi; siamo partiti forte, inziando in maniera determinata e sapendo quello che dovevamo fare. In due minuti è cambiata la gara, noi abbiamo sofferto, ma con tenacia e da squadra abbiamo ottenuto tre punti fondamentali. Sono felice del gol, ma sono stato bravo a credere nel retropassaggio al portiere e a mettere in rete dopo il dribbling. Difficile giocare senza pubblico, ti manca l’apporto nei momenti difficili, ma alla fine abbiamo fatto bene facendo una buona partita».
 
Matteo Serafini, capitano della Pro Patria, oggi ha giocato nel ruolo di trequartista, non facendo affatto male: «Dispiace per l’espulsione di Cozzolino, mi è apparsa troppo generosa. Abbiamo rischiato di compromettere un risultato fino a lì in tasca. Abbiamo perso campo, potevamo gestire meglio palla non abbassandoci troppo. Era una gara particolare, lo sapevamo, per molti aspetti, ma alla fine è andata bene e siamo contenti. Siamo cresciuti come gioco e come carattere, ma non possiamo specchiarci, pensando invece di dover continuare a migliorare e già settimana prossima sarà molto difficile».
 

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Pubblicato il 13 Gennaio 2013
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