Inizia l’assalto alla Coppa Italia, in otto sognano il trofeo

Dal nostro inviato – Vietato tirare fuori la solita tiritera che spesso accompagna la Coppa Italia, talvolta vista come un ripiego se non addirittura come un fastidio. Nel basket non è così, soprattutto da quando – e ormai sono parecchi anni – la coccarda viene cucita a metà stagione durante una kermesse lunga quattro giorni consecutivi, le Final Eight che quest’anno si disputano al Forum di Assago tra il 7 e il 10 febbraio.
Un appuntamento, quello presentato oggi (lunedì 28 gennaio) a Palazzo Marino, che vede il ritorno in pompa magna della Pallacanestro Varese, da anni assente al gran ballo invernale. Per qualificarsi alla Coppa Italia bisogna infatti classificarsi tra le prime otto del girone di andata, risultato che sfuggiva ai biancorossi dai tempi di Ruben Magnano; stavolta però la strepitosa Cimberio di Vitucci ha staccato in anticipo il pass per le Final8 grazie al ruolo di capolista, ovvero di testa di serie numero 1 del tabellone. Ma mai come questa volta per la vittoria finale sono in tanti a concorrere: dalla parte di Varese infatti ci sono anche le altre due lombarde, Cantù e Milano (quest’ultima prima avversaria dei biancorossi, giovedì 7 alle 20,30) e l’ottima Roma. Meno dura l’altra metà, con Sassari e Siena favorite, ma di sicuro Brindisi e Reggio Emilia non parteciperanno per farsi travolgere.
«Mai come quest’anno sono tante le squadre che arrivano alle finali pensando di potercela fare – ha spiegato il presidente di LegaBasket Valentino Renzi – La partecipazione è molto qualificata con le quattro formazioni iscritte alle coppe europee, due grandi ritorni come Roma e Varese e due neopromosse d’assalto. La formula ad eliminazione diretta è spettacolare e per il nostro movimento questo è diventato ormai un appuntamento fondamentale» Renzi è tornato anche brevemente sui discorsi legati al tifo: per qualche tempo si era infatti ventilato che ci potessero essere limitazioni vista la presenza contemporanea di squadre rivali. «Io preferisco dire che le tre formazioni lombarde, pronti a giocarsi la Coppa a Milano, hanno creato interesse e non problemi. Comunque ringrazio chi si è speso perché le porte del Forum venissero aperte a tutti».
Come avviene sempre più spesso negli ultimi anni, le Final8 (sponsorizzate da Beko, azienda turca di elettrodomestici già partner della Serie A e in futuro della nazionale) saranno anche occasione di propaganda per il mondo dei canestri. L’assessore Marco Granelli, padrone di casa al Comune di Milano, ha auspicato che il ritorno della manifestazione (mancava nel capoluogo lombardo da 17 anni) in città serva a rivitalizzare i tanti playground sparsi tra i quartieri mentre l’ad di RcsSport (partner di LegaBasket nell’organizzazione) Giacomo Catano ha preannunciato la presenza di diversi momenti di spettacolo durante le pause delle partite, per catalizzare l’attenzione dei giovani. Tra gli altri, sicure le presenze del gruppo dei Da Move, capaci di unire break dance e basket (che a Milano hanno accompagnato la presentazione – nella foto) e del rapper Mondo Marcio.
Per la Cimberio, reduce dalla sofferta ma emozionante vittoria di Avellino, ha parlato Michele Lo Nero accompagnato a Palazzo Marino dal tesoriere Stefano Coppa, da Marco Zamberletti e Davide Minazzi. «Varese non vince la Coppa da quarant’anni – ha spiegato il presidente del consorzio – e quindi ci proveremo sul serio, anche se il tabellone non ci ha riservato un cammino facile». E per ricordare l’ultima coccarda cucita sulle divise, la Cimberio si presenterà a Milano con la scritta commemorativa "1973" sulle maglie. Chissà che questa stagione magica non serva a sfatare anche questo tabu; intanto a portare la Coppa Italia sul palco della Sala Municipale di Palazzo Marino è stata chiamata l’attrice cubana Ariadna Romero, moglie di Lollo Gergati. Un tocco varesino al trofeo è già stato dato.