La Unendo Yamamay mette le mani sul campionato

Serata magica per Busto Arsizio, che batte Bergamo per 3-1 in un palazzetto strapieno e vola a più 6 in classifica sulle concorrenti. Bauer straordinaria, 20 punti di Kozuch. Giovedì il ritorno di Champions

All’Europa ci si penserà tra quattro giorni, per il momento l’Italia è ai piedi di Busto Arsizio: la Unendo Yamamay lancia un fortissimo messaggio a tutte le concorrenti per lo scudetto, battendo per 3-1 Bergamo (che finora era sempre andata a punti in questa stagione) e salendo a 6 punti di vantaggio sulle dirette rivali. Una prova di forza che risolleva immediatamente il morale della squadra a pochi giorni dal capitombolo di Champions contro Schwerin. La prestazione delle biancorosse è eccellente da tutti i punti di vista: strepitosa Bauer, 18 punti con il 73% di efficacia, ma bene in generale le attaccanti (solo Faucette stenta un po’ a ingranare) e importantissimo il contributo della battuta. Decisivo ancora una volta anche il muro, con 14 punti contro 8 delle ospiti. Il copione della partita è molto diverso da quello previsto: ci si aspettavano scambi lunghi e grandi difese, invece a sparigliare i conti è la battuta. Dai nove metri, infatti, la Unendo Yamamay costruisce il mortifero 9-0 del primo set e sempre dai nove metri Blagojevic punisce le “farfalle” nel secondo; nel complesso, è Bergamo che soffre di più in ricezione (40% di perfetta, il 9% in meno rispetto alla sua media stagionale) e quindi non trova le armi per imporsi in attacco.
I 4500 del PalaYamamay, protagonisti di un tifo incessante e in delirio a fine partita, dovranno sfoderare lo stesso entusiasmo giovedì sera per il ritorno della sfida con Schwerin: una Busto così non può davvero temere l’ostacolo.

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LA PARTITA – PalaYamamay esaurito da giorni e strapieno già un’ora prima dell’inizio: grande entusiasmo sugli spalti, dove spiccano gli striscioni dedicati ad Arrighetti (“Con Vale a Busto c’è più gusto”) e Pisani. Squadre in campo con la maglietta promozionale dell’AVIS Varese. Nessuna sorpresa nelle formazioni iniziali: la Foppa, in maglia rosa, presenta Devetag al centro, c’è Faucette nella Unendo Yamamay.
L’inizio di gara delle bustocche è esplosivo: Caracuta al servizio mette subito in crisi Merlo e Faucette sigla il 4-0, costringendo Lavarini a fermare il gioco. Al rientro in campo però le cose non cambiano e la Yama vola addirittura sul 9-0 con i muri di Arrighetti e Faucette. Bergamo finalmente si sblocca con Diouf e rosicchia qualche punto: 12-4 con Di Iulio, che poi firma anche l’ace del 13-7. Busto, comunque, resta saldamente in vantaggio con Arrighetti (17-9) e il servizio di Kozuch fa ancora il vuoto per il 23-13; inevitabile la chiusura di Bauer con il settimo muro del set.

Ben altra musica in avvio di secondo parziale: stavolta è la Foppa a dilagare sul servizio di Blagojevic (due ace), che regala un immediato 0-6. Busto alza subito il ritmo in difesa e riesce a rimettersi in carreggiata già sul 6-9 con un gran muro di Bauer; dal 10-12 si passa però al 10-16, ancora sul turno di battuta di Blagojevic. Le biancorosse provano ancora a rientrare, ma vengono beffate da una ricezione avversaria che scavalca Arrighetti e da un ace di Diouf: 14-19. L’opposto scuola Settimo conferma il vantaggio sul 18-23, poi due errori consecutivi di Bergamo fanno riguadagnare terreno alle “farfalle”; Crimes però mura Faucette per il 21-24 e Diouf chiude pareggiando il conto dei set.

Bergamo ricomincia con Zambelli al posto di Devetag, mentre Bruno, come già nel secondo set, entra in seconda linea su Diouf. Avvio equilibrato, la prima fuga è di Busto grazie a Bauer e Faucette (7-4). Kozuch allunga con un muro su Di Iulio e costringe Lavarini al time out sul 10-6; le straordinarie difese a una mano di Marcon e Caracuta permettono a Faucette di siglare il 12-7, ma Zambelli riporta sotto Bergamo (13-10). Dal 15-12 arriva però un nuovo break che non ammette repliche, stavolta sul servizio di Marcon: 5-0 e set deciso, ben prima degli ultimi tre punti firmati Arrighetti per il 25-16.
Emozionante il botta e risposta all’inizio del quarto set, con Diouf e Bauer sotto i riflettori; i primi due errori bergamaschi regalano il vantaggio a Busto (8-7) e due muri consecutivi di Marcon e Kozuch valgono l’11-9. Faucette e Bauer sono implacabili per il 15-12, la Yama non sbaglia nulla e vola sul 18-14 con un “murone” di Marcon. La Foppa non vuole mollare, ma deve alzare bandiera bianca sul servizio di Kozuch (un ace) che trascina le padrone di casa fino al 23-17; a dispetto dei due errori commessi nel finale, la squadra di Parisi chiude senza problemi con un appoggio vincente di Bauer per il 25-19.

LE INTERVISTE – Nel dopopartita va dritta al punto l’analisi di Christina Bauer: “Era importante vincere, ma soprattutto ritrovare un po’ di fiducia dopo la sconfitta di Champions. Forse in Germania siamo state un po’ troppo sicure dopo quel primo set così facile, ma è anche vero che qui c’è un contesto diverso, e giocare in casa è un’altra cosa. Qualche passaggio a vuoto c’è stato, perché Bergamo ci ha dato fastidio: sapevamo che con loro serve tanta pazienza”. Carlo Parisi ha visto soprattutto una buona prestazione dal punto di vista tattico: “Ci aspettavamo di dover sempre fare il punto tre volte, invece non è andata così, grazie alla nostra aggressività al servizio e alla capacità di gestire bene muro e difesa. Anche in attacco abbiamo variato un po’ il gioco dopo un confronto con lo staff, ma devo dire che stasera Caracuta è stata anche molto aiutata dalla ricezione”.

Da parte bergamasca parla Chiara Di Iulio: “Sicuramente abbiamo patito troppo la tensione, all’inizio del primo set ma anche nel prosieguo della partita. Dobbiamo giocare più tranquille per riuscire a fare il nostro gioco”. “L’equilibrio della nostra squadra – conferma Stefano Lavarini – è basato su ricezione e difesa; stasera non l’abbiamo mai trovato, un po’ per la loro aggressività, un po’ per nostri demeriti. Tra le due squadre c’è un’evidente differenza fisica, avremmo dovuto compensarla con servizio e difesa ma non ci siamo riusciti”.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Foppapedretti Bergamo 3-1 (25-14, 22-25, 25-16, 25-19)
Busto A.: Faucette 13, Cialfi ne, Brinker ne, Leonardi (L), Marcon 13, Bauer 18, Kozuch 20, Lombardo ne, Arrighetti 15, Caracuta 2, Pisani, Bisconti. All. Parisi.
Bergamo: Klisura 3, Bruno, Crimes 8, Brown, Weiss, Blagojevic 6, Merlo (L), Di Iulio 13, Devetag 1, Diouf 22, Balboni, Zambelli 5. All. Lavarini.
Arbitri: Omero Satanassi e Roberto Boris.
Note: Spettatori 4490. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 77%-45%, muri 14, errori 16. Bergamo: battute vincenti 4, battute sbagliate 4, attacco 32%, ricezione 67%-40%, muri 8, errori 16.

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Pubblicato il 20 Gennaio 2013
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