“Partecipare perché l’orrore dello sterminio non si ripeta”

«Se volete essere partigiani anche voi, partecipate; non osservate il mondo che cambia, partecipate, nelle associazioni, nel volontariato, nella politica. L’orrore dello sterminio non si deve ripetere». Oltre quattro ore di interventi per Angelo Chiesa, presidente dell’Anpi di Varese che giovedì mattina, 31 dicembre, ha risposto alle domande dell’istituto superiore Montale di Tradate, in occasione dell’iniziativa organizzata dagli stessi studenti per celebrare il ricordo degli anni di guerra. Chiesa ha così incontrato i ragazzi in piccoli gruppi raccontando la sua esperienza di partigiano e rispondendo alle domande dei giovani.
Dall’arresto avvenuto in un ristorante a Varese, alla detenzione, all’organizzazione della resistenza, senza dimenticare gli amici ebrei che ha perso durante l’applicazione delle leggi razziali volute dal fascismo: «È come se da un momento all’altro – ha spiegato ai ragazzi – vi strappassero il vostro compagno di banco per applicare una legge. È avvenuto nel 1938 con l’emanazione della prima legge razziale, che ha riguardato proprio la scuola: dovevano essere cacciati subito tutti gli studenti e gli insegnanti ebrei. Come vi sentireste oggi il vostro compagno di banco, amico, non ci fosse più all’improvviso. Era solo l’inizio, il peggio doveva ancora venire».
All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Tradate, Laura Cavalotti, che ha ricordato ai ragazzi «quanto è importante conoscere la Costituzione. Persone come Angelo hanno lottato perché noi oggi potessimo essere liberi, abbiamo perso tanti amici senza alcun motivo. I tentativi oggi di alcuni politici di fare del revisionismo su quanto accaduto non devono trovare spazio nei vostri cuori».
I ragazzi dell’istituto hanno anche prodotto alcuni materiali al termine degli incontri: striscioni, articoli, riflessioni, che saranno diffusi nelle prossime ore.