Tonfo Unendo Yamamay, la Champions è in salita

Busto Arsizio sconfitta al tie break a Schwerin nell’andata dei playoff di Champions: le biancorosse dominano per due set, ma sprecano troppo e vengono punite. Al ritorno servirà il golden set per passare

Una doccia gelata per la Unendo Yamamay, e a meno 6 di temperatura fa davvero male. La sconfitta subita dalle bustocche a Schwerin, nell’andata dei playoff a 12 di Champions League, ha dell’incredibile per come è maturata, con la squadra italiana per lunghi tratti in totale controllo della partita. Sempre di sconfitta però si tratta, e di conseguenza – in base a un regolamento iniquo – le “farfalle” saranno costrette a un’impresa nella gara di ritorno di giovedì 24 gennaio, quando per centrare la qualificazione bisognerà vincere la partita e anche il set di spareggio. Non certo con la Yama vista in campo in Germania, la stessa squadra svagata e disattenta che aveva rischiato contro Conegliano: davvero troppo discontinua la formazione di Parisi, in particolare contro un’avversaria assai modesta che – lo dimostrano l’andamento del primo e del quarto set – si sarebbe potuta demolire semplicemente approfittando dei suoi stessi errori in ricezione e in attacco. Schwerin fa poco per rientrare in partita, salvo calare al momento giusto il jolly Anne Buijs; è piuttosto Busto che nei due set centrali non mura, pasticcia in difesa e perde la lucidità in distribuzione. Neppure l’ingresso di Brinker giova alle ospiti, che a furia di accendersi e spegnersi si “fulminano” del tutto in un quinto set pallavolisticamente orrido, colmo di occasioni sprecate e chiuso dalle tedesche con una buona dose di fortuna. “Tanto va la gatta al lardo”, verrebbe da dire, ma per fortuna lo zampino si può ancora salvare.

LA PARTITA – C’è il pienone all’Arena di Schwerin, con parecchi spettatori anche in piedi; Busto è rappresentata da sette supporter del gruppo degli Amici delle Farfalle. Nessuna novità nella formazione della Unendo Yamamay; Kozuch, idolo di casa, viene presentata per ultima e ottiene l’ovazione del pubblico. Buijs, invece, lascia fuori la figlia Anne per dare spazio ad Hatinova.
La ricezione tedesca va subito in affanno su Caracuta, e Arrighetti e Faucette ne approfittano per l’immediato 1-4; il servizio della temuta Hanke non fa male ed è invece Bauer a pungere dai 9 metri per il 5-11. Busto allunga fino al 6-13, costringendo al time out Schwerin, che poi recupera qualcosa grazie a Steenbergen (9-15); Souza, però, sbaglia tutto per il 10-18 e una mostruosa Bauer realizza addirittura 4 punti di fila: 11-23. Tutto troppo facile per la Yama, che chiude il primo set con due servizi vincenti di Kozuch.
Le padrone di casa si ripresentano con Anne Buijs al posto di Völker e trovano il primo vantaggio sul 2-1 del primo set; Souza si risveglia in attacco e Caracuta con un’invasione regala l’8-6, dando la stura ai rimproveri di Parisi che chiede maggiore aggressività. Brandt mura Arrighetti per il 10-7, ma la reazione di Busto porta diretti al 10-10 con due punti di Kozuch; Marcon pesca anche il break del 12-14, ma Souza ritrova subito la parità (15-15). Le farfalle tentano di nuovo la fuga sul 17-19 con Kozuch, Hanke però si fa sentire per la prima volta al servizio e tiene a galla le sue; sul 21-21, a sorpresa, Buijs e Brandt piazzano il break decisivo concedendo tre set point alle tedesche, che con Steenbergen sfruttano l’occasione per il 25-22.

Inizia male anche il terzo set per le italiane: subito due errori di Kozuch e Marcon per il 5-2. Parisi invoca pazienza e disciplina tattica, ma Steenbergen allunga sul 7-3 e Völker, di nuovo in campo dall’inizio del parziale, firma il 10-6 con la battuta. Parisi getta ancora nella mischia Brinker (per Faucette) che accorcia le distanze sul 12-11, ma al secondo time out tecnico Schwerin è ancora avanti (16-13) e Buijs, appena rientrata, ne fa addirittura 3 di fila propiziando il 19-13. Ora le tedesche sembrano inarrestabili: attacco di Steenbergen e ace di Buijs per il 23-14, Brandt chiude sul 25-17.
Una serie di errori da entrambe le parti apre il quarto parziale, poi il servizio di Kozuch sorprende Thomsen e compagne per il 4-8, e Arrighetti a muro stronca il tentativo di rimonta di Schwerin (7-11). Il tempo sembra tornato indietro fino al primo set: le padrone di casa tornano a soffrire in ricezione e l’errore di Brandt vale l’8-14, poi Arrighetti fa 9-15 e Bauer la imita per il 10-18. Il dominio di Busto è di nuovo totale, e il 12-22 di Brinker fa veleggiare le squadre verso il tie break, decretato poco dopo dalla stessa tedesca.

IL TIE BREAK – Confermata in campo Brinker nelle file della Unendo Yamamay, così come Buijs tra le padrone di casa. Si arriva al 4-4 senza che nessuna delle due squadre riesca a staccarsi: ci vogliono tre errori consecutivi di Buijs e Souza per siglare il 5-7 che convince il tecnico dello Schweriner a fermare il gioco. Busto arriva al cambio di campo in vantaggio 6-8 e spreca un paio di occasioni per allungare ancora, fino a subire due muri consecutivi per il sorpasso: 11-10. Le biancorosse rimettono la testa avanti con Marcon (12-13), ma è Schwerin a procurarsi il primo match point con Steenbergen sul 14-13, approfittando anche di un tocco assai sospetto di Hanke; time out di Parisi, ma subito dopo Souza mette la parola fine alla partita.

Schweriner SC-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (11-25, 25-22, 25-17, 13-25, 15-13)
Schwerin: Thomsen (L), Joachim, Steenbergen 18, Hatinova 7, Souza 14, Tiele Martins, Offer, Hanke 7, A.Buijs 15, Brandt 7, Völker 6, Moma Bassoko. All. T.Buijs.
Busto A.: Faucette 5, Brinker 5, Prandi ne, Leonardi (L), Marcon 14, Bauer 16, Kozuch 20, Lombardo, Arrighetti 14, Caracuta, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Rodriguez Jativa (Spagna) e Miklosic (Slovenia).
Note: Spettatori 1800. Schwerin: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-41%, muri 9, errori 27. Busto: battute vincenti 4, battute sbagliate 4, attacco 39%, ricezione 61%-33%, muri 7, errori 18.

Playoff a 12

Racing Club Cannes-Rabita Baku 1-3 (17-25, 25-15, 19-25, 18-25) (ritorno gio 24/1 ore 14)
Dinamo Mosca-Dinamo Kazan 1-3 (22-25, 21-25, 28-26, 21-25) ritorno mer 23/1 ore 16
Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese-Eczacibasi Vitra Istanbul gio 17/1 ore 20.30 (ritorno gio 24/1 ore 15.30)
Atom Trefl Sopot-Vakifbank Istanbul 1-3 (25-23, 18-25, 15-25, 21-25) (ritorno gio 24/1 ore 18.30)
Schweriner SC-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (11-25, 25-22, 25-17, 13-25, 15-13) (ritorno gio 24/1 ore 20.30)
Azerrail Baku-Lokomotiv Baku 3-0 (25-20, 25-21, 25-22) ritorno mer 23/1 ore 15

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Pubblicato il 16 Gennaio 2013
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