Holcim, i sindacati: “L’azienda deve cambiare e non licenziare”

Le segreterie regionali della Lombardia di Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil hanno diffuso oggi un comunicato stampa sulla vincenda Holcim: «Prima di discutere degli esuberi – scrivono i rappresentanti dei sindacati – si analizzi e si discuta con le RSU stabilimento per stabilimento, reparto per reparto, ufficio per ufficio l’organizzazione del lavoro correlandola con la quantità effettiva di volumi di cemento e clinker che l’azienda ha in programma di produrre (es. insacco Ternate, macinazione Merone, ecc), si “internalizzino” i lavori che oggi sono appaltati per ridurre numeri degli esuberi, la direzione renda esplicita l’organizzazione del lavoro della squadra unica di manutenzione (quanti addetti, che presidio degli stabilimenti svolge, con che logistica agisce, ecc) la formazione professionale sia prevista anche per il personale che si ricollocherà al di fuori dell’azienda, sia esplicita l’organizzazione del lavoro degli impianti di betonaggio del comparto Calcestruzzo. L’azienda – proseguono i sindacalisti – ci invierà il piano industriale nei prossimi giorni e lo discuteremo nel prossimo incontro fissato per il giorno 12 febbraio alle ore 9.30. Nel frattempo, la direzione fisserà con la RSU delle date di incontro, dopo il giorno 12 Febbraio, per discutere dell’Organizzazione del Lavoro negli stabilimenti. Questi incontri si svolgeranno in relazione all’andamento della sessione di trattativa prevista il giorno 12 Febbraio.
La delegazione sindacale ha valutato che è indispensabile, in questo momento della difficile trattativa, tenere insieme la discussione delle politiche strategiche del gruppo con la vita quotidiana dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Solo in questo modo possiamo capire se matureranno le condizioni per traguardare un accordo che gestisca l’attuale fase di riorganizzazione del gruppo Holcim Italia».

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