Don Aniello e la lezione di legalità
L'ex parroco di Scampia è stato ospite degli istituti superiori di Tradate dove ha parlato della sua lotta alla camorra nel popoloso quartiere napoletano
Lezione di legalità per gli studenti di tutti gli istituti superiori di Tradate. Due giorni, il 21 e il 22 marzo, insieme a don Aniello Manganiello, meglio noto come il parroco di Scampia, testimone della lotta quotidiana alla camorra attraverso la parola del Vangelo: « Come mai questi camorristi, pur vedendo amici ammazzati con ferocia e pur convivendo con la morte sin da piccoli, non smettono di vivere nell’illegalità? Me lo sono sempre chiesto benedicendo quelle salme, e la mia risposta è che nessuno aveva mai aiutato quei ragazzi perché la loro esistenza era considerata senza alcun valore» .
Don Aniello Manganiello, personaggio scomodo e fuori dagli schemi , amato dalla sua gente e osteggiato dalle alte cariche ecclesiastiche oggi non è più a Scampia, spostato ufficialmente per motivi di avvicendamento a Roma, ma il suo messaggio è ancora valido, la sua testimonianza in quel quartiere popoloso e senza speranza del napoletano rivive attraverso i suoi ricordi e i suoi giudizi taglienti: « Oggi la chiesa ha perso la sua vocazione ad essere sale, luce, ad impegnarsi per la giustizia. Il clero si è assuefatto a una mediocrità scandalosa».
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