Il Nuoto Club: “Altro che accordi, per questo il debito cresce”

L'associazione sportiva replica alle accuse del PdL ma ricorda anche che ancora la situazione non si è sbloccata. "Assurdo che chi ha creato il danno, ora si erga a giudice"

In attesa di un accordo per riprendere l’attività, ma anche messi nel mirino dal dibattito politico. Brutta posizione, per il Nuoto Club Gallarate, ciclicamente chiamato in causa in particolare dal PdL. «Se è vero che anche il Nuoto Club attende da molti mesi una presa di posizione operativa da parte dei vertici comunali e di Amsc, ci pare oltremodo assurdo che proprio coloro i
quali hanno causato i danni maggiori al sodalizio sportivo adesso si ergano quali giudici
e puntino il dito contro lo sport cittadino
», dicono i vertici del Nuoto Club all’indomani della nuova presa di posizione del PdL (nella foto, una delle manifestazioni pubbliche del NC, 2010). «In tutto questo non possiamo non intravedere l’ennesima strumentalizzazione a fini politici da parte del PdL di una vicenda che è ormai nota a tutti». Rispetto alla "indagine" tra gli iscritti della scuola nuoto (sollevata la prima volta dall’Udc e approfondita dal PdL con una interrogazione), il Nuoto Club ribadisce di essere «totalmente estraneo alla vicenda, non essendone stato informato ed avendo, anzi, criticato aspramente l’iniziativa, perfettamente inutile perché condotta da personale che nulla sa di come opera il Nuoto Club Gallarate». E a sostegno di questa tesi, il Nuoto Club porta anche un dato di realtà, nel mezzo di tante ipotesi: non c’è nessun corso di nuoto targato Nuoto Club, l’associazione sportiva continua solo a svolgere attività agonistica e pre-agonistica come in passato.
Le conseguenze spiegano anche la crescita del debito denunciata dal PdL: «Non è stato possibile attivare nessun altro corso, ragione per cui il debito continua a crescere: senza la possibilità di generare maggiori utili, avendo perso la scuola nuoto per merito dell’amministrazione Mucci». Quanto al debito, l’associazione sportiva spiega anche che «l’attuale giunta comunale non ha assolutamente “stornato” il debito del Nuoto Club ma stipulato con noi un piano di rientro che prevede il versamento mensile di Euro 1.000,00 per i prossimi 8 anni».

Insomma, il Nuoto Club dice di trovarsi ancora una volta stretto in una battaglia politica da cui è estraneo, stretto tra la prudenza di Comune e Amsc e gli attacchi del PdL. «La cosa che ancora di più inorridisce è il fatto che del Gruppo Consiliare in oggetto faccia parte il Signor De Bernardi Martignoni, che in Provincia continua a rivestire l’incarico di Assessore allo Sport e che in molte occasioni pubbliche e ufficiali ha manifestato piena solidarietà nei confronti del Nuoto Club,  per poi pugnalarci alle spalle una volta seduto tra i banchi dell’opposizione a Gallarate».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Marzo 2013
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