Impresa e banca: manca la liquidità
Lo dice un sondaggio di Confartigianato Imprese Varese su un campione di 500 imprenditori. Il tema sarà affrontato venerdì 12 aprile, allo Star Hotel di Saronno, con Fabio Bolognini e Luca Barni
Gli istituti di credito hanno concesso quanto richiesto dalle imprese?
È questa la prima domanda che Confartigianato Imprese Varese ha sottoposto, attraverso sondaggio, ad un campione di 500 imprenditori per raccogliere alcune riflessioni sull’andamento del credito sulle piccole imprese nel nostro territorio.
Le difficoltà che le imprese incontrano nell’ottenere finanziamenti dalle banche non sono diminuite perché, secondo il campione, i criteri applicati dagli istituti di credito per l’approvazione dei prestiti si sono fatti più rigidi. Un irrigidimento che le imprese definiscono “notevole” e, solo raramente, “moderato”.
Da sottolineare, inoltre, che in questi ultimi mesi gli imprenditori hanno registrato anche un aumento del costo del credito tra il 5% e il 10%. A questo si aggiunge la richiesta, da parte delle banche, di maggiori garanzie (ipoteche, firma di garanti, fidejussioni): ottenere un finanziamento, quindi, è più costoso e più difficile.
Negli ultimi tre mesi il 77% del campione ha richiesto finanziamenti e solo il 23% è riuscito a farne a meno. Il 79% degli imprenditori ha richiesto finanziamenti per l’esercizio anche per importi minimi: dai 10mila euro insù. Il finanziamento richiesto, di fronte alla crisi economica, interessa gli investimenti solo per il 13% del campione; l’80% delle aziende lo utilizza invece per la liquidità e il 7%, invece, si concentra su entrambi i bisogni.
Tuttavia, il 62% degli imprenditori si dice fiducioso nel fatto che i criteri applicati dalle banche non muteranno nei prossimi mesi. Il 38%, però, tradisce tutta la preoccupazione nei confronti di ulteriori azioni restrittive.
È anche per questo, e a maggior ragione di fronte a tali dati, che Confartigianato Imprese Varese ritiene sia sempre più importante mettere in collegamento fra loro impresa e banca per poter costruire un rapporto diretto basato sulla conoscenza reciproca e sulla trasparenza. E le imprese si dicono d’accordo: alla domanda “quanto è importante il rapporto impresa-banca nell’ottenere credito?”, il 57% del campione afferma “moltissimo”, il 37% “molto” e solo il 6% ritiene non sia vincolante per la propria situazione imprenditoriale.
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