Leghista di Cavaria su Fb: “Non bisogna sparare ai bersagli sbagliati”
Roberto Maroni punta il dito contro chi fomenta odio e violenza ma intanto il segretario cittadino Giuseppe Longhin, a poche ore dalla sparatoria a Pazzo Chigi, sul sua pagina posta un pensiero che va in tutt'altra direzione
«Non bisogna sparare ai bersagli sbagliati, se non si ha una buona mira».
Una frase minacciosa, specie se pronunciata (anzi: scritta) nel giorno in cui due carabinieri cadono a terra feriti a colpi di pistola, davanti a Palazzo Chigi. A scriverla domenica mattina – sul suo profilo Facebook aperto – è Giuseppe Longhin, segretario della Lega Nord a Cavaria con Premezzo: la frase è stata ripresa dal blogger Daniele Sensi, che da anni fa un monitoraggio dell’universo "padano", da Radio Padania a Facebook. Sensi riprende il passaggio accostandolo alle parole di Roberto Maroni, che su certi messaggi bellicosi (probabilmente in riferimento a Beppe Grillo) aveva dichiarato alla stampa:
Longhin è vicino all’ala maroniana della Lega, anche se non nasconde la sua linea indipendentista, forse più in là della linea politica della macroregione. Sensi inserisce una foto di Longhin accanto a Maroni e recupera anche altri post dello stesso Longhin, in particolare l’immagine del profilo Facebook in cui il segretario del carroccio di Cavaria con Premezzo imbraccia un fucile. Quell’immagine era stata commentata da un "amico" Facebook che scriveva: «Al parlamento e alla camera tutti uniti con Longhin, il nuovo Re di Italy!!!! Vengo anche me… procurami la mitralietta!!!!!».
Un commento a cui lo stesso Longhin – rileva il blogger – fece anche un "mi piace", livello minimo di approvazione (anche la frase sui «bersagli sbagliati» raccoglie diversi "mi piace", tra cui quello di un ex dirigente leghista). Certo, immagine e commento sono dell’ottobre 2012, quando ancora c’era il governo tecnico e la Lega era sulle barricate. Ma anche adesso, di fronte al "governissimo", le frasi di Longhin non sono poi così pacifiche.
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