“Mafie in pentola” al Sociale uno spettacolo sulle terre confiscate

L'invito del comitato soci Coop e dell'amministrazione a partecipare all'appuntamento teatrale che ripercorre, attraverso il cibo, la storia delle cooperative che operano sui terreni confiscati alle mafie da nord a sud

L’invito è aperto alle scuole superiori ma anche ai privati cittadini che vorranno esserci, al teatro Sociale di Busto Arsizio arriva lo spettacolo "Mafie in pentola" promosso dal comitato soci Coop Lombardia di Busto Arsizio, Legnano e Cassano Magnago in occasione del passaggio nei giorni scorsi della Carovana Antimafie che ha fatto tappa proprio a Busto Arsizio.  Martedì 21 maggio, ore 10.00, al teatro di piazza Plebiscito andrà in scena lo spettacolo che sta girando l’Italia, di Andrea Guolo e Tiziana Di Masi.  L’iniziativa è stata presentata questa mattina, giovedì, nell’ufficio del sindaco Gigi Farioli che ha sottolineato l’importanza del tema dello spettacolo che coniuga cibo e legalità in vista, anche, dell’Expo 2015 di Milano che avrà come tema proprio la nutrizione del pianeta in tutti i suoi aspetti: «E’ importante che gli studenti prendano parte a questa iniziativa – ha detto Farioli – perchè l’amministrazione si sta impegnando molto da questo punto di vista. Abbiamo un comitato antimafia già attivo e una consulta per la legalità che sta per nascere, è passata da qui la Carovana Antimafie e ora questo spettacolo promosso dai soci Coop». La partecipazione è gratuita per tutte le scuole che ne faranno richiesta – spiegano Damiano Toselli e Gianfranco Gilardi di Coop – inviando una e-mail all’indirizzo: mafieinpentolabustoarsizio@yahoo.it». Per i promotori è una possibilità che si offre agli studenti per abbattere il muro dell’indifferenza che persiste al nord sul tema della criminalità organizzata, ormai ben radicata anche a queste latitudini con Busto e l’Altomilanese particolarmente colpite dal fenomeno: «La risposta al momento è un po’ scarsa e solo il liceo artistico ci ha confermato l’interessamento» – ha sottolineato Gianfranco Gilardi.

Finanziato da Coop Adriatica e sostenuto dall’Associazione Libera, Mafie in pentola nasce dalle esperienze e dai viaggi di Andrea Guolo e Tiziana Di Masi sui terreni confiscati alle mafie da nord a sud dove hanno raccolto interviste, documenti e materiale audio-video.
Milioni di ettari di terreno tra Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, hanno assistito a secoli di violenza, sfruttamento, illegalità, omicidi. E dalle grandi regioni del sud le mafie si sono estese fino al nord. Ora quelle stesse terre, liberate dalla mafia con lo strumento della confisca previsto dalla legge 109/1996, offrono al mercato alcuni gioielli enogastronomici del nostro Paese: dai vini, alle conserve, i mieli, i legumi e l’olio extravergine, la pasta. I prodotti eccellenti che su queste terre nascono sono il simbolo più concreto della lotta alla mafia, segni tangibili che la lotta alla cosche può essere vinta creando occasioni di lavoro nel pieno rispetto della legalità e nel rispetto della terra.  

In scena storie di vita quotidiana, odori, sapori e impegno per ottenere un risultato che gli stessi spettatori potranno degustare e, volendo, acquistare alla fine della rappresentazione. Il titolo “Mafie in pentola”, scelto da Tiziana De Masi, è “ad effetto e sensato perché attraverso queste esperienze le mafie hanno subito un colpo ben più duro di quanto si potesse immaginare all’approvazione della legge 109, e il perché lo sentirà chi vorrà vedere lo spettacolo. Le cooperative le hanno messe in pentola, cotte per bene e in qualche caso se le sono pure mangiate. Non è stato facile ma il pranzo oggi è servito e tanti altri prodotti stanno arrivando sulla nostra tavola” .

Tiziana Di Masi: Attrice professionista, vive a Bologna e collabora con Carlo Lucarelli, Oliviero Beha, Moni Ovadia, Marco Baliani, Gigi Dall’Aglio. Lavora per varie compagnie nazionali e porta avanti contemporaneamente progetti di teatro civile (Progetto Teatro Memoria Storica), riscoperta delle tradizioni gastronomiche e dialettali, teatro ragazzi. Andrea Guolo: Giornalista professionista, scrittore e saggista, premio Guido Vergani “cronista dell’anno 2011”, ha fondato e dirige il portale di informazione enogastronomica www.ilmangione.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Maggio 2013
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