Dalle forze dell’ordine alle associazioni, Busto rende grazie ai suoi cittadini

E’ ormai una consuetudine per Busto quella che vuole far coincidere nella giornata di celebrazione di San Giovanni, il Santo Patrono della città, anche il momento in cui la città rende grazie ai suoi cittadini. Come ogni anno quindi, il 24 giugno, il cortile interno di Palazzo Gilardoni si è riempito di tutti quei cittadini che, nel corso della loro intera vita o nell’anno precedente, hanno svolto un ruolo molto importante per il prestigio dell’intera comunità comunale. E così, come da tradizione, sono stati inizialmente premiati tutti quei dipendenti comunali che hanno accumulato più di 25 anni di servizio (6 per quest’anno) oltre che le forze dell’ordine. Sono state molte anche le associazioni premiate, dai "Mandolinisti Bustesi" fino alla "Pro Patria Ginnastica", e sono stati ringraziati anche i segretari comunali che, nel corso degli anni, si sono succeduti all’interno del palazzo municipale. 
Uno tra i momenti più attesi ha riguardato il ringraziamento all’artista Domenico Spampinato che ha voluto donare alla città una sua scultura, "Logos ed Ethos", che verrà collocata all’interno dell’Ufficio del Sindaco. Attimi di grande commozione si sono vissuti invece quando, davanti al palco delle autorità, è arrivato Giovanni Lombardo (nella foto a destra). A 98 anni, infatti, la Famiglia Bustocca ha deciso di assegnare proprio a lui il titolo di "Bustocco Ad Honorem" per la direzione della radio a onda corta di Busto Arsizio che il 25 aprile 1945 diede per prima la notizia all’intero Paese della liberazione del nord Italia. E’ stato poi lo stesso Lombardo a chiedere al Primo Cittadino di «voler accettare i beni recentemente donati alla Famiglia Bustocca e dicreare un piccolo locale dedicato alla radio». Un luogo che diventerebbe molto significativo dal momento che, nel suo allestimento, potrebbe contare sullo storico microfono che diede l’annuncio all’Italia della liberazione dal fascismo. 
La Filodrammatica Paolo Ferrari ha invece assegnato il “Premio della Bontà” a Piero Farioli e a Vittorio Di Mattei per la vita spesa ad aiutare rispettivamente la sorella malata si SLA e chiunque si trovasse in condizioni di difficoltà
E per il 2013, infine, la civica benemerenza è stata assegnata agli Amici del Tempio Civico «per la pluridecennale attività di quotidiana educazione ai valori della cittadinanza attiva e responsabile, alla tolleranza civile, alla cultura della memoria, nel rispetto e nella ricerca continua della verità storica», scandisce Gigi Farioli. Una civica benemerenza che vuole essere anche un ringraziamento «imperituro della testimonianza del vero promotore dell’associazione, Angioletto Castiglioni -continua il Primo Cittadino- che sempre, fino all’ultimo respiro, invitò le istituzioni a diffondereprincipi di amore e bene come risposta alla violenza, al male e all’ingiustizia, conparticolare attenzione alle giovani generazioni e, soprattutto, con ilriconoscimento di non rituale benemerenza a tutti i Caduti di tutte le battaglie da ricordarsi nei cuori di tutti, come nelle lapidi custodite dal Tempio

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La “Giornata del Ringraziamento” dei bustocchi 4 di 19

Civico». Proprio per questo motivo

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Pubblicato il 24 Giugno 2013