New Tex e Eataly, una tesi li accomuna
Il progetto per il tessile made in Busto e quello sul cibo di Oscar Farinetti sono diventati case history per una tesi di laurea dell'Università della Svizzera Italiana
NewTex e PoloTexSport, progetti per il tessile innovativo di grande successo promossi dall’Amministrazione comunale, sono anche oggetto di una tesi: la bustocca Marta Mainini, studentessa dell’Università della Svizzera Italiana, ha infatti conseguito il master in Management “magna cum laude” con una tesi dal titolo “Innovation, Small Companies and connection with the local Territory: Opportunity or Utopia? Two Italian examples".
Gli esempi sono Eataly e NewTex-PoloTexSport.
Così spiega la dottoressa: “Sono partita da un fenomeno attuale e che tutti proviamo quotidianamente sulla nostra pelle: la globalizzazione, che comporta un mercato sempre più globale e una scelta di prodotti per il consumatore sempre più standardizzata. All’inizio mi sono chiesta se questa way of doing fosse davvero appropriata anche per esigenze più specifiche e se fosse davvero in grado di soddisfare al 100% le esigenze dei consumatori. Da qui ho iniziato a pensare ad un paio di esempi di aziende italiane che nella loro business formula sono riuscite a far coesistere l’innovazione (come unico modo per differenziarsi e staccarsi dalla globalizzazione), il legame con il territorio e una dimensione di affari piccolo-media. Ho scelto Eataly e Newtex non solo perché entrambe possiedono tutti e tre questi elementi e sembrano essere stati capaci di armonizzarli, ma anche perché entrambi sono partite da due bisogni basilari (mangiare e vestirsi), hanno aggiunto l’innovazione e hanno creato un prodotto assolutamente innovativo, non comparabile con le offerte dei competitors, e capace (forse) di farle sopravvivere in questo momento di crisi”.
La settimana scorsa, Marta Mainini, accompagnata da Piero Sandroni, presidente di Newtex e promotore di PoloTexSport, ha consegnato una copia della tesi al sindaco Gigi Farioli (vedi foto allegata).
23 anni, Marta Mainini, si è diplomata al Liceo Classico Linguistico D. Crespi, ha conseguito la laurea triennale in Economia presso l’Università della Svizzera Italiana, sede di Lugano, con la tesi: Nespresso e l’Italia: Opportunità o minaccia? Il nuovo scenario competitivo italiano come vero banco di prova per le opportunità di crescita di Nespresso, e poi il master in Management presso la stessa università.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.