In attesa del ritorno della Green Pistons successo dell’enduro a Cassano

«Fatica immensa ma soddisfazione indescrivibile». Le parole con cui Mario Giani, responsabile organizzativo della tappa del campionato d’enduro italiano svoltasi nel week end, inizia a descrivere questa due giorni potrebbero essere tranquillamente lo slogan dei prossimi eventi organizzati dal moto club cassanese.

«Ricevere i complimenti di tutti i team manager che hanno partecipato è una sensazione grandiosa. Un onore poi vedere sul palco mostri sacri come Giovanni Sala e Mario Rinaldi con i loro dieci titoli mondiali, o il fatto che un grandissimo pilota come Juha Salminen».

Il plauso ovviamente va all’organizzazione e ai duecento volontari dei quattro motoclub protagonisti. Oltre a quello cassanese e ai ragazzi della Green Pistons hanno infatti collaborato i moto club di Abbiate Guazzone e Arcisate.

La competizione ha visto poi una novità rispetto al solito menu di una gara d’enduro. Il night show che ha visto tutti i piloti esibirsi nell’area extreme allestita in via Bonicalza è forse il miglior modo per capire quanto l’evento ha fatto presa sul pubblico a giudicare dalla folla accalcata oltre le transenne.

Essendo l’ultima tappa del calendario Cassano è stata poi decisiva nell’assegnazione degli ultimi titoli vacanti.

Gli assoluti sono andati ad Alex Salvini che con la sua Honda 450 non poteva preparare al meglio la tappa mondiale di settimana prossima in Francia. Il pilota del team David Forna è in lizza per il titolo iridato che manca in Italia da oltre un decennio.

Subito dopo la conclusione della sua prova Salvini ha ricevuto poi i complimenti di Matteo Bianchi, varesino doc, general manager del reparto corse Hrc.

Gli altri titoli decisi tra la polvere cassanese sono quelli delle categorie E3 andato a Manuel Monni su Ktm che ha piegato la resistenza di Deny Philippaerts e 125 due tempi conquistato da Rudy Moroni su Suzuki.

Non sono mancate le soddisfazioni per i varesini. Oltre alla bella prova di Andrea di Luca va segnalata infatti la vittoria della coppa Italia seniores da parte del cassanese Alessandro Corradin sulla sella della sua Honda 250.

Ora una settimana di riposo ma l’otto settembre i motori torneranno a rombare per la quattordicesima edizione della Green Pistons.

E poi giunti a ospitare una tappa del campionato italiano, e vista sopratutto la risposta del pubblico, il sogno di ospitare una tappa del mondiale pare più realizzabile.