In tenda con twitter, gli scout diventano social
Da venerdì 20 a domenica 22 settembre, l'associazione scout Agesci tiene a Villa Cagnola un campo sulla comunicazione e i social media. I partecipanti provengono da tutta Italia
Ormai è un dato incontrovertibile: imparare a comunicare attraverso il web è fondamentale nell’era dei social network. E di questo sono consapevoli i dieci capi scout che, in questi giorni, partecipano al campo “Comunicare oggi: i volti della comunicazioni”, il cui oggetto di approfondimento sono proprio le nuove tecnologie. Come location la magnifica Villa Cagnola, nel comune di Gazzada Schianno, scelta per diverse ragioni a detta di Massimo Bacchella, incaricato alla comunicazione regionale: «Anzitutto la comodità, la villa si trova in una posizione comodamente raggiungibile dall’aeroporto, con anche la stazione ferroviaria a pochi passi. E’ inoltre attrezzata da un punto di vista tecnico, con maxi schermi, wi-fi e tutto l’occorrente per tenere un meeting. Ma soprattutto è immersa nel verde offrendo la possibilità di realizzare un campo a tutti gli effetti». E infatti il gruppo, composto da giovani provenienti da tutta Italia, i più lontani addirittura da Latina, dorme nelle tende appositamente montate nel parco.
L’obiettivo dei tre giorni è acquisire gli elementi che permettano di realizzare una buona comunicazione attraverso i mass media e avere degli strumenti in più per fare attività con i ragazzi. Ormai non si può prescindere da Facebook, Twitter e in generale da tutte le forme di interazione sul web. Infatti ieri, venerdì 20 settembre, dalle 19 alle 20:30, il giornalista Gianni Borsa, corrispondente da Bruxelles per "SIR", ha presieduto l’incontro “I giovani e la comunicazione: quando, come e perchè?”, con conseguente dibattito su whatsapp, sistema di messaggistica istantanea, e appunto Facebook, che solo in Italia vanta ben 23 milioni di iscritti. Non solo lezioni teoriche, ma anche molta pratica, perché uno dei motti degli scout è proprio “imparare facendo”. «Durante la mattinata abbiamo partecipato a un corso di fotografia con Roberto Rosso, esperto del settore e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera», racconta Daniela Iovino, webmaster e membro della pattuglia stampa, gruppo di capi scout appassionati alle tematiche della comunicazione. «La giornata è poi proseguita con la stesura di un comunicato stampa, grazie all’insegnamento del professor Claudio Ragaini, redattore capo di Famiglia Cristiana e docente dell’Università Cattolica di Milano», continua Daniela. Ma non è finita qui: laboratori di video sharing, musica e canto, comunicazione via web.
Gli scout non si sono fatti mancare proprio niente, sempre “sul pezzo”, come si dice nel gergo tecnico, hanno dimostrato apertura nei confronti delle opportunità che il web 2.0 offre a tutti coloro disposti a mettersi in gioco e imparare.
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