Da Toni Servillo a Luca Zingaretti, la stagione “italiana” del Teatro di Chiasso
Comincia col botto la nuova Stagione Teatrale: e non solo perchè le opere più significative di grandi autori del teatro saranno reinterpretate da alcuni dei più importanti attori italiani
Abbonamenti in crescita, tanto da avere quasi esaurito la disponibilità prima ancora di cominciare la campagna informativa. Un inizio di stagione con una cena di Gala organizzata dal loro partner privato più importante, il gruppo Banche di Chiasso, che vedrà la partecipazione del Ceo di Banca Raffeisen, una delle più importanti del paese. Un progetto per le scuole europeo che coinvolge attivamente due nazioni.
Comincia col botto la nuova Stagione Teatrale del Teatro di Chiasso: e non solo perchè le opere più significative di grandi autori del teatro classico e contemporaneo come Euripide, Cechov, Eduardo, Pasolini, Harwood verranno reinterpretate da alcuni dei più importanti attori italiani come Michele Placido, Toni Servillo, Massimo Ranieri, Luca Zingaretti, Alessio Boni, Galatea Ranzi e Massimo Gifuni.
Una stagione che spazia dal teatro alla musica, alla danza: dall’omaggio di Jan Garbarek ad Adolph Sax, inventore del sassofono (nel bicentenario dalla nascita), al recital in piano solo dell’eclettico Stefano Bollani, fino all’omaggio dell’Hamburg Ballett a John Neumeier, uno dei più geniali ballerini e coreografi del Novecento. Ritorna poi la lirica, con tre progetti che si propongono di coinvolgere un pubblico ampio, a partire dai giovanissimi alunni delle scuole elementari e medie di Chiasso e Como, i quali, grazie al progetto Opera Domani, potranno conoscere, ascoltare, ma soprattutto cantare, insieme all’orchestra ed ai solisti, le più celebri pagine dell’Aida di Giuseppe Verdi. Appassionati melomani ed esperti potranno invece gustare il Barbiere di Siviglia, capolavoro rossiniano per eccellenza, nonché ascoltare in recital i grandi interpreti del melodramma di oggi nel tradizionale Gala della Lirica realizzato in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera Italiana diretta dal maestro Roberto Rizzi Brignoli. Mentre chi ama cinema e musica godrà di una rassegna cinematografica ad Hoc.
Gli abbonamenti crescono e anche la presenza italiana, già insita nelal collaborazione con il teatro sociale di como. Grazie forse anche alla nuova formula di abbonamenti, che prevede una tessera che regala sconti su libri e consumazioni al bar del teatro, nonchè biglietti di alcune manifestazioni collaterali di punta, come Festate o il festival Jazz ben conosciuti oltre forntiera, la possibilità di acquistare "pacchetti" anche da 5 spettacoli, o la nuova prenotazione via mail a cassa.teatro@chiasso.ch che facilita di molto gli italiani e gli spettatori più lontani.
«Non possiamo che essere soddisfatti della grande adesione agli abbonamenti per quest’anno: questo prova il gradimento degli spettatori alle scelte fatte» ha spiegato il direttore artistico Armando Calvia. «Puntare sulla cultura è un modo per fare rinascere territorio e tessuto economico» ha commentato invece il sindaco di Chiasso Moreno Colombo. «Il senso delle nostre iniziative al Teatro di Chiasso è quello di aumentare il dibattito e la progettualità nella regione, in un momento non troppo felice su questa piazza – ha infine spiegato Matihas Cavadini, presidente del gruppo Banche di Chiasso – E anche il galà con cui faremo iniziare la stagione è innanzitutto un modo per muovere le acque, confrontandosi e conoscendosi meglio».
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