Il Pd legnanese conferma Alberto Dell’Acqua
L'assemblea cittadina ha riconfermato il coordinatore uscente alla guida del circolo legnanese
«Il momento assembleare mi pare abbia rilanciato la volontà del Partito democratico di Legnano di rafforzare la sua presenza in città, accanto ai giovani, alle donne, ai lavoratori, a tutti i cittadini, per coglierne le attese, da tradurre poi in proposta politica. Inoltre è emersa una rinnovata e convinta volontà di collaborazione con l’Amministrazione comunale e con le altre forze di maggioranza, per realizzare il programma elettorale che ha portato, lo scorso anno, Alberto Centinaio e il centrosinistra alla guida di Palazzo Malinverni». Alberto Dell’Acqua, confermato coordinatore del Circolo Pd di via Bramante, commenta i risultati dell’assemblea cittadina svoltasi sabato 26 ottobre.
«Abbiamo assistito a un dibattito fitto e articolato – spiega Dell’Acqua – durante il quale sono stati toccati sia argomenti di politica locale e generale, sia argomenti più propriamente amministrativi. Come sempre accade in un confronto aperto e democratico, si sono anche avute posizioni diverse, critiche ad esempio sia con il mio precedente operato alla carica di coordinatore, sia verso la stessa Amministrazione cittadina. Ma occorre oltremodo riconoscere che ogni intervento è apparso rivolto a segnalare, con spirito costruttivo, temi e problemi che vogliamo affrontare insieme, nell’interesse dei legnanesi».
Nella relazione di Dell’Acqua è stato individuato un prossimo doppio impegno per il Pd: in primo luogo quello di essere “partito nella città”, «ovvero un partito che si sa confrontare con i cittadini legnanesi, che sono il nostro primo punto di riferimento, e per il bene dei quali deve orientarsi la nostra azione»; un partito che deve «dimostrarsi vivace, propositivo, capace di analizzare i problemi ricercandone al contempo soluzioni percorribili. Il nostro è infatti un partito “concreto”; la sinistra è storicamente caratterizzata dalla capacità concreta di dare risposte alla gente».
In secondo luogo si è parlato di “partito per la città”: il Pd dovrebbe in tal senso «finalizzare la propria attività a costruire una Legnano migliore, più vivibile, più democratica, più solidale, più aperta all’Alto Milanese, alla regione, al Paese». Da qui «si comprende appieno la responsabilità del Partito democratico nel sostenere, con convinzione, l’impegno dei nostri amministratori». Come Pd «vogliamo “marcare stretta” la Giunta, alla quale, nella sua attuale composizione, mi sento di rinnovare la mia personale fiducia. La vogliamo tenere sotto pressione con intenti positivi, con spirito collaborativo, semplicemente perché possa svolgere sempre meglio i suoi compiti, portando avanti una politica nuova, efficace, partecipativa, che è la vera ricetta per darci una Legnano migliore».
Allo stesso tempo, ha aggiunto Dell’Acqua, «siamo consapevoli che non stiamo governando da soli. Per questa ragione è necessario rafforzare la coalizione di maggioranza, costruendo un rapporto fondato sulla reciproca stima, su rapporti cordiali e rispettosi, il tutto cementato da quel programma che abbiamo scritto e sottoscritto insieme in vista delle elezioni comunali».
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