“Il tuo oro è radioattivo”, presi due truffatori
I carabinieri della stazione di Castellanza hanno denunciato padre e figlio, 65 e 29 anni, già noti alle forze dell'ordine per reati simili. Prendevano di mira persone anziane
Truffavano gli anziani dicendo che il loro oro avrebbe potuto essere radioattivo, ma le testimonianze delle vittime li hanno incastrati. Sono stati così denunciati dai Carabinieri della Stazione di Castellanza, dopo un’articolata attività di indagine, due italiani, padre e figlio, rispettivamente di 65 e 29 anni per il reato di truffa aggravata.
I due familiari sarebbero stati identificati come i responsabili di almeno due truffe, da migliaia di euro l’una, perpetrate lo scorso 9 ottobre ai danni di alcuni anziani residenti in zona.
Il metodo utilizzato è, come si diceva, quello del cosiddetto oro “radioattivo”: i due malviventi, fingendosi manutentori della rete elettrica, si sarebbero fatti aprire da anziani residenti a Castellanza e Olgiate Olona. Alle vittime i due raccontavano che a causa di lavori all’impianto elettrico, l’oro custodito in casa avrebbe potuto diventare radioattivo. Così convincevano le anziane vittime a depositare i loro preziosi all’interno di una “speciale” custodia che, immediatamente dopo, spariva insieme ai due truffatori.
A quel punto sono stati allertati i Carabinieri i quali hanno subito identificato i due, già noti da tempo come truffatori seriali. Le testimonianze delle vittime hanno fornito un prezioso aiuto: i due familiari, infatti, sarebbero stati riconosciuti senza alcuna ombra di dubbio da parte degli anziani truffati e di ulteriori testimoni che avrebbero assistito ai due episodi criminosi. Immediata, a quel punto, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.
Le indagini dei militari proseguono adesso per verificare eventuali ulteriori episodi simili che possano essere riconducibili ai due denunciati.
Rimane inoltre alta l’attenzione sul fenomeno delle truffe ad anziani da parte dei Carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio: dall’inizio dell’anno, infatti, i militari bustocchi, oltre ad aver sgominato una banda di truffatori operante in tutto il nord-Italia, hanno tratto in arresto o denunciato numerose persone accusate di aver estorto, con metodi spesso molto subdoli, denaro contante e gioielli ad anziane vittime.
Il mese scorso, infatti, sono stati arrestati due pregiudicati italiani che, col metodo della "truffa dello specchietto", avrebbero estorto ad un anziano più di 20.000 euro in contanti, somma successivamente restituita dagli stessi malfattori proprio grazie ai risultati investigativi dei militari della Compagnia di Busto Arsizio.
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