La Varese turistica punta alla Cina, in vista di Expo 2015

La Cina apre il fronte del turismo e Varese è subito pronta a coglierne le opportunità anche in vista di Expo2015. In occasione della missione che – realizzata dal Consorzio Provex e promossa da Unione Industriali insieme a Camera di Commercio e Confartigianato Imprese – porterà dal 19 al 24 ottobre il sistema economico varesino a Shangai, Pechino e Tianjn per sviluppare rapporti commerciali, non mancheranno contatti con agenzie turistiche locali, già fissati in partnership con Enit.

La Camera di Commercio, infatti, ha stabilito rapporti con strutture che intendono promuovere l destinazione Varese, con particolare riguardo alle offerte collegate all’Esposizione Universale che si terrà tra meno di due anni nell’area di Rho-Pero. «Vogliamo essere il primo territorio – sottolinea il presidente della Camera di Commercio Renato Scapolan – a sfruttare i benefici della legge approvata il 1° ottobre dalle autorità cinesi per regolare i flussi in entrata e uscita dal Paese, allineandolo alle realtà più avanzate sul versante turistico».

Nei prossimi cinque anni la Cina manderà 400 milioni di turisti in giro per il mondo, ha ricordato il premier Li Keqiang al World Economic Forum di Dalian, sottolineando il ruolo di questo settore nell’internazionalizzazione della Repubblica Popolare. I cinesi, poi, sono tra i più disposti ad allargare i cordoni della borsa: infatti spendono di più di altre nazioni, in media 1.139 euro a viaggio; un dato che supera del 70% la media mondiale. «Già domenica, appena giunti a Shangai – riprende Renato Scapolan – entreremo in clima Expo andando a visitare quello che è il Padiglione Italia, unica struttura straniera ancora operativa dopo il termine dell’Esposizione Universale che si tenne nel 2011 nella città cinese. Attualmente, il padiglione è visitato da migliaia di persone ogni giorno, interessate a un approfondimento sui tanti prodotti di qualità che l’economia italiana offre al mondo».