Dalla produzione alla distribuzione: arrestato “l’artigiano” della droga
Arrestato durante un controllo mentre stava vendendo un etto di marijuana. Nella sua abitazione trovata la piantagione e tutta la filiera produttiva. In manette anche l'acquirente
Era tutto pronto per essere smerciato nella serata delle streghe e dei vampiri. La Polizia, però, ci ha messo lo zampino e la notte dei grandi affari si è conclusa in carcere.
Giovedì scorso, infatti, una squadra della Volante, diretta dal dirigente Paolo Catenaro, ha incrociato un’utilitaria con, a bordo, due tipi sospetti sulla via di collegamento tra Varese e Malnate. Invertita la marcia, gli agenti hanno tallonato la vettura incuriositi soprattutto dai movimenti strani del passeggero. Una volta fermati, i poliziotti hanno accertato che l’uomo aveva nascosto sotto la giacca una confezione di marijuana di 100 grammi pronta all’uso. Gli accertamenti successivi, poi, hanno permesso di smascherare una realtà criminosa ben più complessa.
Uno dei due arrestati aveva avviato nella sua abitazione una vera e propria impresa con coltivazione in una serra al pian terreno, e lavorazione e confezionamento in un appartamento al secondo piano della stessa abitazione.
Gli agenti, dopo aver accertato che uno dei due arrestati, un malnatese classe ’83 di Malnate con alcuni precedenti per reati contro la persona, non nascondeva nulla nella propria residenza, si sono recati a casa del conducente della vettura, una Ford Fiesta. L’uomo, classe ’73 di Bisuschio con numerosi precedenti sempre legati al mondo degli stupefacenti, aveva trasformato la propria casa. Agli agenti che lo accompagnavano, lo stesso uomo mostrava la serra affermando che la coltivazione era per uso personale. Dalla perquisizione dell’appartamento, però, gli agenti intuivano che la questione era più complessa. L’uomo, infatti, voleva far credere di vivere in quell’appartamento. Dalla visita alla camera da letto, era evidente il tentativo di depistaggio: la camera era visibilmente femminile. I poliziotti, quindi, allargavano le ricerche e salivano al piano superiore nonostante i tentativi di dissuasione dell’uomo. Nell’appartamento al secondo piano, era collocata l’intera filiera produttiva. A una temperatura elevatissima, veniva fatta essiccare la marijuana, appesa in ogni angolo dell’appartamento. In una stanza, inoltre, c’era l’occorrente per la lavorazione e il confezionamento. In tutto, gli agenti hanno sequestrato 5 chili di principio attivo pronto per essere venduto.
I due sono così stati arrestati e condotti alla casa circondariale di Varese. Entrambi devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il residente di Bisuschio dovrà rispondere anche di coltivazione. La Polizia procederà con ulteriori accertamenti per capire il mercato dello spacciatore.
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