Emma Marrone al Mediolanum, una principessa rock in mezzo al suo pubblico

Una principessa rock in mezzo al suo pubblico. Una cantante graffiante, energica, a tratti maleducata come può esserlo solo una rocker. Emma Marrone ieri sera, mercoledì 20 novembre, ha fatto tappa al Mediolanum Forum di Assago per una data del suo "Schiena Tour" ed è stata accolta da un palazzetto da tutto esaurito. 
Una serata di musica ed energia, dove Emma Marrone regala ai fan tutta se stessa fin dall’inizio con "Amami", la canzone che darà il via ad una scaletta di due ore e mezza.Ventun canzoni divese in tre blocchi che vengono scanditi dal cambio d’abito della cantante: sale sul palcoscenico con una tutina rossa, poi sceglie l’abito da sera diviso tra bianco e nero e per finire esce sul palco vestita coloro argento (anche se non lascerà mai gli anfibi).
Tre stati d’animo, tre momenti diversi che per il pubblico significano condividere emozioni con quella ragazza bionda che dal palcoscenico sembra voler "graffiare" e nello stesso tempo amare i suoi fan. 
Una vera principessa del rock che invita alla sua festa, anche gli amici che l’hanno accompagnata durante la carriera artistica: prima sale sul palco Nesli con cui canta “Dimentico tutto” brano che ha scritto per lei e “La fine”, poi sale Kekko dei Modà artista a cui Emma è legata artisticamente da tempo. Kekko infatti (che fino a pochi minuti prima era seduto tra i pubblico in tribuna) sale sul palco per cantare "Arriverà", il brano che li aveva già visti insieme sul palco del festival di Sanremo.
Il resto della scaletta è formata da vecchi brani e da quelli dell’ultimo album tuttora ai vertici delle classifiche di vendita, "Schiena", a cui è seguita anche la versione di “Schiena VS Schiena”. Unica cover-tributo in scaletta, Calling you di Jevetta Steele, per voce e pianoforte.
Una serata di grande energia che fa dimenticare la Emma Marrone di "Amici", ricordando che ormai la ragazza è diventata grande. Una principessa appunto che aspetta, molto probabilmente, di arrivare ancora più su. (foto di Raffale Della Pace)