La minoranza: “Abbiamo fatto risparmiare soldi al comune”
Così una nota firmata dai consiglieri comunali: "Abbiamo assicurato il numero legale"
Riceviamo e pubblichiamo la nota firmata da quattro consiglieri comunali di minoranza di Cocquio Trevisago
Nella seduta odierna del Consiglio Comunale di Cocquio Trevisago (che senza la presenza della minoranza non avrebbe avuto il numero legale), i consiglieri di minoranza sono dovuti intervenire con forza per evitare che passassero sotto silenzio le ennesime delibere frutto di una sostanziale superficialità della Giunta cocquiese.
In particolare, l’opposizione ha richiesto di rivedere i costi inerenti due progetti rientranti nel piano di “Diritto allo studio” per la scuola primaria e secondaria di I grado.
Si tratta di progetti riguardanti l’educazione all’affettività e la prevenzione degli abusi (il cui costo previsto era di €2700 per 20 ore di intervento) e la gestione di uno “sportello psicologico” (costo previsto, €2500 per 20 ore di intervento).
La minoranza, pur esprimendosi chiaramente a favore di questi progetti, ha lamentato mancanza di procedure standardizzate e trasparenti per selezionare i soggetti competenti a gestirli e soprattutto l’inadeguatezza di prezzi così sproporzionati anche rispetto alle esperienze di altre scuole.
Riuscendo ad ottenere un ridimensionamento del prezzo, la minoranza ha anche portato a casa un risparmio per le casse del comune nell’ordine di €2500.
Riguardo poi all’ultimo punto dell’ordine del giorno, ovvero la delibera di approvazione del progetto per il bando “6000 campanili”, la minoranza si è vista costretta a far mancare il proprio voto e quindi il numero legale in assemblea adducendo questa dichiarazione:
“In relazione alla delibera relativa ai 6000 campanili, la minoranza abbandona compatta la seduta perché il progetto presentato, costo 740000 euro, non risponde minimamente agli interessi del “bene comune” del nostro paese.
Le priorità di questo Comune sono ben altre, soprattutto se paragonate al progetto per un parcheggio che peraltro esiste già ed è già perfettamente funzionante e funzionale alle esigenze del luogo.
Dispiace constatare che è stata persa l’ennesima occasione utile per poter portare avanti iniziative di utilità pubblica e pratica”.
I consiglieri di minoranza
Giovanna Meloni
M. Luisa Savoldi
Leonardo Lempi
Noemi Cauzzo
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