Otto lettori su dieci vorrebbero una regola contro gli squilibri in busta paga
Mettereste un limite al divario tra manager e operai? In molti hanno risposto "Sì" ma c'è anche chi sostiene la libertà delle aziende di decidere autonomamente
Mettereste un limite al divario in busta paga tra manager e operai? Per l’80 per cento dei nostri lettori la risposta è "Sì". Otto lettori su dieci, tra quelli che hanno votato il nostro sondaggio (circa ottocento), ritengono utile l’introduzione di "una regola per evitare squilibri esagerati tra i dirigenti e gli altri lavoratori". Domanda scontata, penserà qualcuno di voi. Ma non è così. La questione che vi abbiamo posto è più ampia e riguarda anche l’autonomia delle aziende di decidere in merito all’entità degli stipendi da accordare ai propri lavoratori. Sono oltre un centinaio i voti di chi sostiene che debba essere garantita a pieno la libertà di scelta delle imprese nel rispetto dei principi del libero mercato.
Il sondaggio è aperto e si può ancora votare. Questo il quesito che abbiamo posto ai nostri lettori: «Il 24 novembre la Svizzera voterà l’iniziativa "1:12 – Per salari equi". L’iniziativa chiede, in sintesi, di introdurre un limite nella differenza tra gli stipendi più elevati e quelli più bassi. Tu come voteresti?»
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