Colombo: “L’addio del patron ci spingerà a dare il massimo fino alla fine”
Il mister della Pro Patria analizza la gara vinta 3-2 contro il Savona e le vicende societarie. Giannone: "Forse l'ultima con la maglia biancoblu"
Il tecnico della Pro Patria, Alberto Colombo, analizza la vittoria della sua squadra 3-2 contro il Savona: «Oggi anzicchè undici tigri, siamo stati undici leoni, con due capobranco, Serafini e Calzi e uno stupendo solista, Giannone. La soddisfazione maggiore è essere riusciti a battere il Savona su un campo che forse pagava più a loro. La testa, come sempre, fa la differenza e oggi ci ha permesso di vincere questa gara. Oggi dovevamo verticalizzare immediatamente senza giocare troppo e uesto lo abbiamo fatto bene traendo dei benefici anche per il futuro. Una squadra giovane che ha voglia di mettersi in discussione ha la possibilità solo di fare buone cose. Non siamo una squadra allo sbando, una situazione particolare, ma a noi non manca niente e possiamo essere una squadra pericolosa per tutti nel girone di ritorno. Riuscire a ripetere questa prestazione ogni domenica sarebbe un grande passo, trovando continuità e certezze. La dipartita del patron ci spingerà a dare il massimo per cercare di trovare una sistemazione l’anno prossimo e questo sarà lo stimolo fino a fine stagione».
Il vice allenatore del Savona, Gianni Mattu, spiega l’andamento della partita secondo il suo punto di vista: «Ci aspettavamo una partita difficilissima, condizionata dal campo e così è stata. È stata una battaglia sportiva ma loro sono stati bravi a portarsi in avanti e sfruttare i nostri errori. Siamo riusciti ad accorciare nel finale, senza però poi trovare il gol del pari. A centrocampo siamo sempre arrivati in ritardo e Serafini ci ha messo in difficoltà dietro, dimostrandosi ancora un lusso per la categoria, così come Giannone che lo ritengo fenomenale e si merita palcoscenici più alti. Noi stiamo facendo un campionato straordinario e non va dimenticato; siamo ancora terzi e da tre anni stiamo facendo grandi cose. Oggi è andata male, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti».
Luca Giannone è stato l’uomo partita con una tripletta: «Forse ho chiuso in bellezza con la Pro Patria. Oggi ho giocato con la mente più libera, senza troppi pensieri ed è andata bene. Sul mercato posso dire che per ora di concreto c’è solo l’offerta de l’Aquila, ma con la società e il procuratore decideremo il futuro. Nel caso dovessi restare, ad ogni modo, sarò contento di vestire questa maglia che mi ha dato tanto».
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