Meno pomeriggi a scuola, ci pensa il Comune

Inizia con un questionario il percorso voluto da RiLegnano e assessorato alle attività educative per creare un doposcuola per i ragazzi tra i 10 e i 13 anni, a partire dal prossimo anno scolastico

E’ stato attivato dall’amministrazione legnanese il progetto “DopolaScuola 10-13”, che vuole intervenire con i ragazzi e le ragazze della fascia delle scuole medie sul loro tempo extrascolastico, sempre più ampio, complice anche la progressiva riduzione del tempo scuola, attivando un servizio (soggetto a tariffa) di attività formative, educative e ricreative pomeridiane, sopperendo così anche alla difficoltà dei genitori di essere presenti in quegli orari. «Ciò in un percorso di costante condivisione con le istituzioni scolastiche e in armonia con le complesse necessità logistico-organizzative delle scuole».

L’idea, nata da una sollecitazione della lista civica riLegnano e sostenuta dall’Assessorato alle Attività educative, ipotizza un processo di sperimentazione il più completo possibile, che parte da un questionario per le famiglie con figli frequentanti la 5° classe primaria e la 1° e 2° classe secondaria di primo grado, che è stato loro inviato via e-mail prima di Natale e dovrà essere compilato entro il 15 gennaio 2014: chi non avesse ricevuto la mail o non avesse possibilità di usare la posta elettronica può rivolgersi all’Ufficio Istruzione del Comune di Legnano (tel 0331.925566). Inoltre presso le Direzioni degli Istituti Scolastici sono presenti dei questionari in formato cartaceo.

Seguiranno momenti di approfondimento con gli operatori scolastici e associativi territoriali che già interagiscono questa fascia di età, per poi giungere alla progettazione di interventi di risposta mirati (anche in ragione delle minori risorse disponibili a livello pubblico), attivando un processo di “accreditamento” dei soggetti terzi da coinvolgere, come previsto anche dalla nuova regolamentazione dei rapporti tra Amministrazione e associazionismo, di prossima approvazione in Consiglio comunale. Per questo il percorso è pensato con tempi e modi ampi ma con l’obiettivo di completare la fase di studio-progettazione-accreditamento-iscrizione entro l’anno scolastico 2013/14 e di attivare la parte operativa nel successivo anno.

«E’ una sperimentazione – commenta l’assessore alle Attività educative Umberto Silvestri – che conferma il cambio di passo nei rapporti con i cittadini e consolida una modalità di partecipazione e condivisione che, pur nelle difficoltà insite in ogni cambiamento, sta alla base della nostra azione di governo. Per questo invito tutte le famiglie interessate a rispondere al questionario: sono poche le domande a cui rispondere e porterà via solo qualche istante. Ma le risposte consentiranno di verificare l’effettivo bisogno di servizi e quindi orientare le scelte e la programmazione».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Gennaio 2014
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