Ultimi mesi prima delle elezioni fra cambio di Asl e scuole

E’ il "sindaco facente funzioni", ma è più una formalità che una realtà. Perchè da quando è rimasta orfana della sua sindaca, la giunta di Cardano al Campo si è mossa compatta prima con Andrea Franzioni e ora con Costantino Iametti. E adesso i cinque assessori (nella foto manca Daniela Tomasini, assessore ai Servizi Sociali) si preparano ad affrontare gli ultimi quattro mesi di amministrazione prima delle elezioni di fine maggio. Con lo sguardo ogni tanto rivolto più avanti. "Se saremo rieletti…" butta li ogni tanto Iametti, che invece non si sbottona su una sua ricandidatura o su altri nomi. «Ora dobbiamo portare a termine i lavori iniziati – spiega il sindaco facente funzioni – nella continuità con il progetto di Laura Prati. Fortunatamente siamo una squadra affiatata».
Sul tavolo finisce per primo il progetto della Asl. «Cardano fa parte del distretto di Somma Lombardo – spiega Iametti -, ma per i nostri residenti è scomoda da raggiungere e non ci sono trasporti pubblici. Per noi sarebbe molto più logico e comodo stare con Gallarate». L’amministrazione inizierà quindi una serie di incontri per capire come muoversi. «Vogliamo chiedere alla Regione di cambiare distretto e se a Gallarate dovessero esserci problemi di spazio, possiamo pensare anche un presidio sul territorio cardanese in via De Amicis». 
Si muove qualcosa anche sul fronte della Casa Paolo VI, questione che si trascina per diversi motivi da anni. «Un gruppo di cooperative che fanno capo al Melo di Gallarate ha vinto il bando per la gestione – spiega Franzioni -. La nostra speranza, e anche la loro, è di vedere entrare le prime famiglie entro primavera». Nella struttura ci sono 28 appartamenti disponibili divisi fra quelli a canone sociale, moderato e libero. Il progetto presentato nel bando prevede la creazione di un modello di convivenza fra anziani e giovani famiglie. 
Vanno avanti anche due progetti che molto avevano fatto discutere in Consiglio comunale maggioranza e opposizione. Il registro del testamento biologico resta attivo e sono arrivate le prime "adesioni" oltre a qualche semplice richiesta di informazione. 
E’ invece iniziato il pecorso per arrivare al conferimento della cittadinanza onoraria per i bambini nati in Italia da genitori stranieri. Era stata ipotizzata una data a dicembre 2013, ma poi si è deciso rimandare per costruire un percorso ad hoc con le scuole. «Non posso fare promesse – dice Franzioni -, ma speriamo di farcela entro primavera. E’ già attivo un gruppo di lavoro per costruire un progetto con le scuole elementari e medie e la base di partenza sarà Biblioteca Aperta». Una delle idee è quella di aprire nelle scuole un servizio di supporto per i bambini stranieri che hanno difficoltà con la lingua italiana in cui magari coinvolgere anche chi aveva aderito al corso per docenti di italiano. 
E proprio le scuole saranno le "osservate speciali" per i prossimi mesi: la giunta promette infatti di intervenire per i diversi problemi di manutenzione che, come nel resto dl’Italia, affliggono gli edifici scolastici della città.