Busto e Castellanza festeggiano al tie break

Super Mingardi trascina le biancorosse a Casale, mentre Orago non esce dalla crisi e resta sola all’ultimo posto. In B2 le “streghe” vincono di misura a Lanzo, Bodio espugna anche Galliate e scala la classifica

Sofferta e sudata, ma sempre vittoria: è il destino che accomuna Busto Arsizio e Castellanza nella seconda giornata di ritorno dei campionati di serie B. La Unendo Yamamay espugna il difficile campo di Casale confermando lo strepitoso momento di forma di Camilla Mingardi (27 punti una settimana fa, 28 sabato), e continua a guadagnare terreno in classifica proprio ai danni delle piemontesi; questo mentre stentano le altre varesine di B1, Gorla Maggiore (nettamente sconfitta a Pinerolo) e soprattutto Orago, giunta al sesto ko di fila e precipitata all’ultimo posto solitario. In B2, intanto, Castellanza deve faticare per avere ragione di Lanzo, ma alla fine può festeggiare la quindicesima vittoria su altrettante partite e conservare un vantaggio di 3 punti su Collegno, la più vicina delle inseguitrici. Preziosissimo anche il successo in trasferta di Bodio, a cui il colpaccio della giornata precedente sembra aver dato grande fiducia, mentre è difficilissima la situazione di uno sfortunato Cistellum Cislago, battuto in casa da Vigevano e penalizzato anche dagli infortuni.

Junior Casale-Unendo Yamamay Busto Arsizio 2-3 (21-25, 25-19, 18-25, 26-24, 11-15) – Ancora un tie break per la squadra di Lucchini, ma stavolta il risultato sorride alle biancorosse, che festeggiano un’altra prestazione super di Mingardi e Civita (premiata come MVP). Dopo un inizio difficile (8-3) le bustocche rimontano con la battuta di Bosio e mettono la freccia sul 12-16, portandosi a casa il primo set sul 21-25. Nel secondo parziale Casale scappa ancora 8-3, ma stavolta non si lascia riprendere (16-11) e riporta subito in parità il punteggio; ma la Unendo Yamamay c’è e domina il terzo set (4-8, 5-16) annichilendo le avversarie con gli attacchi della scatenata Mingardi. Il quarto set è il più combattuto: Casale forza al massimo per rientrare in partita ed è avanti di misura ai due time out tecnici (8-6, 16-14). Nel finale le padrone di casa si procurano tre occasioni per chiudere, ma Piazza a muro e Angelina in attacco le annullano tutte; sul 24-24 arriva però un’altra chance per Casale e stavolta decide un errore bustocco. Si va allora al tie break e qui la Unendo Yamamay parte a mille, cambiando campo già sul 5-8; Degradi e Piazza mantengono le distanze sul 9-12 e Angelina mette la parola fine sull’incontro con il punto del 9-15.
BUSTO A.: Bosio 4, Mingardi 28, Piazza 10, Venturini 2, Angelina 18, Degradi 18, Civita (L), Tomasi. N.e. Giani, Simonetta, Angelinetta, Ottaviani. All. Lucchini.

Eurospin Ford Sara Pinerolo-Grima Gorla Maggiore 3-0 (25-17, 25-15, 25-14) – Trasferta di brevissima durata per Gorla, che fa da sparring partner a un Pinerolo capace di agganciare il primo posto in classifica. Togut e Borgna impazzano in attacco e portano subito le padrone di casa sull’8-4, poi allungano fino al 16-9; i punti di Moraghi e una buona difesa tengono in partita Gorla (21-17), ma ancora Togut mette la firma sul break decisivo. Nel secondo set la Grima si tiene orgogliosamente avanti 4-5 e 8-9 con Figini e Fragonas; Pinerolo pareggia a quota 10 e mette la freccia sul 16-11 con Togut e Fornara, volando poi fino al 25-15 malgrado il doppio cambio operato da Grassadonio. Terzo set senza storia: le piemontesi guidano 16-9 e 19-11 finché Borgna e Fornara mettono a segno i punti del 25-14. La Grima pensa già all’importante scontro salvezza della prossima settimana contro Desio.
GORLA: Pagnin, De Angelis 2, Moraghi 9, Figini 5, Fragonas 8, Danielli 7, Conterno (L), Carbonari, Brogliato, Ruben, Perinetto. All. Grassadonio.

Progetto Volley Orago-Vistalli Foppapedretti Bergamo 0-3 (22-25, 20-25, 23-25) – Orago incassa l’ennesimo ko e chiude nel modo peggiore la serie di scontri diretti con le squadre in lotta per la salvezza. Recuperata a tempo di record Piani, non c’è più l’alibi delle assenze ma il copione è lo stesso delle ultime gare: difficoltà in ricezione e troppi errori nei momenti clou. Nel primo set Orago recupera da 5-10 a 11-10 e si porta avanti 17-14 con una convincente Tosi, ma dal 19-17 subisce un filotto in battuta che rimette tutto in discussione. Bergamo mette la testa avanti sul 22-23 e due errori di Napodano regalano il set alle avversarie. Parte ancora meglio la Foppa nel secondo parziale (5-8), le padrone di casa recuperano sul 12-11 ma dopo il secondo time out tecnico (14-16) le ospiti si staccano definitivamente sul 16-20 e chiudono 20-25 con una “doppia” fischiata a Fusari. Nel terzo set è nuovamente Orago a rimontare (da 5-8 a 9-8) e provare la fuga sul 17-15; questa volta le varesine sembrano in grado di riaprire la partita (21-18), ma dal 22-20 arrivano due muri su Peonia e Di Maulo e un errore di Tanase a ribaltare il risultato. La Foppa si procura due match point, il primo viene annullato ma sul secondo l’invasione di Di Maulo consegna la vittoria alle orobiche.
ORAGO: Di Maulo 3, Tosi 10, Peonia 8, Piani 9, Napodano 7, Bosetti 2, Bonvicini (L), Tanase 2, Fusari. N.e. Perinelli, Della Canonica, Balzanelli. All. Bardelli.

Girone A – Classifica: Pinerolo, Settimo 39; Chieri 34; Casale, Mondovì 30; UNENDO YAMAMAY 25; Villata 20; Albese 19; Foppapedretti 17; Desio 16; GORLA 13; Asti 12; Club Italia 11; ORAGO 10.

B2 FEMMINILE – Si vince anche così, rimontando per due volte lo svantaggio e strappando due punti al tie break: il Volleyteam Castellanza sa soffrire e lo dimostra sul campo di Lanzo dopo una settimana difficile, con Ballardini influenzata e recuperata all’ultimo. Il 2-3 finale (25-22, 19-25, 25-16, 19-25, 9-15) è figlio di una gara iniziata non benissimo per le neroverdi, che nel primo set perdono subito Crotti per un lieve infortunio, faticano in difesa e ricezione e vanno sotto 14-10 e 21-14 prima di tentare un’impossibile risalita. Grande reazione castellanzese nel secondo parziale (5-8, 6-11, 14-20 con gli ace di Cartabia e Roncato) ma nel terzo è Lanzo a riprendere il comando della gara: subito 4-0, poi 10-4 e 18-10 per un set dominato. Le “streghe” continuano a soffrire in avvio di quarto set (8-4), ma sul turno di battuta di Zingaro recuperano dal 14-10 al 14-14; Sala sorpassa sul 15-18 e nel finale la differenza la fa Cartabia che dal 18-20 piazza quattro punti per portare la gara al tie break. Il set decisivo parte sul 3-1, ma è un fuoco di paglia: Castellanza rimonta subito e torna in vantaggio con la solita Cartabia (6-7), poi dopo il cambio di campo piazza il parziale decisivo con Zingaro e Sala: dall’8-10 all’8-14. Gara virtualmente finita, chiude un errore piemontese e per la squadra di Maiocchi arriva la quindicesima vittoria consecutiva. Continua intanto anche l’ottimo periodo della FIM Group Bodio, che a Galliate centra uno splendido 0-3 (23-25, 16-25, 19-25) e scavalca in classifica proprio le novaresi: difficoltà soltanto nel primo set per la squadra di Uma, che conferma Niada nel ruolo di libero. Galliate riesce a recuperare dal 13-16 al 21-21, ma Massara si procura due set point e Re Dionigi chiude al secondo tentativo; la partita in pratica finisce lì, perché il secondo set è dominato (5-11, 9-16) e anche nel terzo, quando le padrone di casa tentano di rientrare (dal 10-15 al 15-16), ci pensa Coltro a chiudere i conti con un ace. Ora le biancorosse possono godere di un “tesoretto” di quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione. L’obiettivo salvezza è invece sempre più lontano per il Cistellum Cislago, superato in casa dalla Florens Vigevano per 1-3 (17-25, 16-25, 25-20, 25-27). La squadra di Bonollo deve fare suo malgrado i conti anche con l’infortunio alla caviglia di Elli durante il riscaldamento: al suo posto esordisce da titolare Milani. Nel primo set l’equilibrio dura solo fino al 15-16 e poi Vigevano infila un parziale di 2-9, nel secondo il dominio pavese sembra totale (6-8, 13-16), ma nel terzo si assiste alla riscossa del Cistellum che è sempre in vantaggio ai time out tecnici (8-7, 16-15) e sul 22-18 piazza il break decisivo per riaprire la gara. Quarto set combattutissimo: Cislago commette 5 errori per il 13-16, ma recupera bene sul 17-17 e si porta in vantaggio 20-18. Vigevano pareggia a quota 22 e nel finale in volata i match point sono tutti per le pavesi che chiudono al terzo tentativo, lasciando il Cistellum all’ultimo posto in classifica.

Girone A – Classifica: CASTELLANZA 42; Collegno 39; Vigevano 34; Genova 30; Vercelli 23; Acqui, Lanzo 21; BODIO 20; Galliate 19; Cantù 18; Casarza 16; Canavese 15; Trecate 9; CISLAGO 8.

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Pubblicato il 17 Febbraio 2014
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