Ferrovia Bellinzona-Luino:”Pronti a tutelare i Comuni attraversati”
La Lega Nord promette attenzione verso le comunità locali, in attesa che si realizzi l'allargamento della linea merci
"Siamo consapevoli del problema e molto attenti alle istanze provenienti dal
territorio: non a caso lo stesso governatore Roberto Maroni e i nostri
rappresentanti in Provincia di Varese e Regione Lombardia stanno prestando alla
vicenda una quotidiana attenzione. Il prossimo incontro si terrà mercoledì 26
Febbraio a Villa Recalcati dove si confronteranno sindaci, il Commissario Dario
Galli e la consigliera regionale Francesca Brianza".
Cosi il segretario provinciale della Lega Nord, Matteo Bianchi, interviene
nell’ambito dei progetti di potenziamento e adeguamento della linea ferroviaria
Bellinzona-Luino-Gallarate (tratto Alp-Transit) che sta suscitando
preoccupazione sulle ricadute del traffico ferroviario in alcuni comuni della
sponda varesina del Lago Maggiore. Laveno Mombello e Luino su tutti.
I timori riguardano l’aumento dei passaggi dei treni merci che rischiano di
"tagliare" spostamenti e collegamenti dei centri interessati, considerato che
ad un aumento del traffico ferroviario verosimilmente corrisponderà una
maggiore lunghezza dei convogli, anche fino a 700 metri.
Da qui la richiesta di sindaci e cittadini che al potenziamento della
Bellinzona-Luino-Gallarate corrisponda un adeguato intervento a favore dei
centri attraversati.
"I rappresentanti della Lega Nord raccoglieranno dubbi e proposte – continua
Matteo Bianchi –. Poi li porteremo a Regione Lombardia che sottoporrà le
potenziali criticità a Governo e a Rfi, incaricata di eseguire i lavori. Tengo
a sottolineare che su questa vicenda, come su altre, esiste un collegamento
diretto e un’unità d’intenti che dai territori arriva alle istituzioni".
E non a caso Regione Lombardia ha costituito una cabina di regia con tutti gli
Enti locali interessati, un tavolo permanente che viene coordinato dal
commissario della Provincia di Varese Dario Galli e dalla consigliera regionale
Francesca Brianza.
"Nell’incontro in programma il prossimo 26 Febbraio approfondiremo alcune
delle problematiche già sollevate – dice Francesca Brianza –. I tempi dettati
dalla necessità di far partire i lavori sono molto stretti".
A lei fa eco Dario Galli:"L’opera è fondamentale per il territorio ma non
dimentichiamo l’attenzione ai risvolti ambientali e urbanistici – conclude -.
In fase progettuale chiederemo opere di mitigazione e sicurezza, dalle barriere
antirumore a passaggi a livello adeguati".
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