Domenica a Teatro per fare “il giro del mondo in 80 giorni”

L’ultima produzione che debutta a SpazioTeatro, all’interno della stagione teatrale cittadina BA Teatro 2013/2014, è una divertente comédie musicale in lingua francese, ovvero Le Tour du Monde en 80 Jours, in un libero adattamento tratto dall’opera di Jules Verne. 
In programma domenica 16 marzo alle ore 16, quest’opera offre un altro punto di vista sull’argomento "tra vizi e virtù", che unisce tutte le opere del cartellone 2013/2014 di Spazioteatro e si allinea al più ampio tema “L’altra faccia della medaglia”, su cui ci si confronta, su proposta dell’Amministrazione Comunale, con le altre sale della città.

Nonostante sia dotato di rispettabili virtù quali precisione, affidabilità e puntualità, il protagonista Philéas Fogg riuscirà a vincere la sua celebre scommessa solo grazie alle doti di flessibilità, creatività e imprevedibilità del fido Passepartout. I costumi stessi, che si rifanno allo stile del periodo compreso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, richiamano i tratti caratteriali e la posizione sociale sia di Philéas e Passepartout che degli altri personaggi: il detective Fix, i membri del Reform Club di Londra, la guida Kiouni e, ovviamente, la bella Aouda.Le sequenze narrative, affidate alla regia della giovane regista Manon Montel, si susseguono sull’incalzante ritmo di una colonna sonora arricchita da numerose canzoni cantate dal vivo, i cui testi sono stati appositamente scritti per completare, ribadire o anticipare ciò che viene visivamente mostrato sul palcoscenico. Le diverse ambientazioni vengono concretamente suggerite sulla scena, attraverso elementi scenografici realizzati con dovizia di particolari, realistici effetti sonori e luci studiate nei minimi dettagli. Gli spettatori hanno così l’impressione di accompagnare i protagonisti in tutte le tappe della loro folle corsa contro il tempo per vincere la scommessa, e di vivere con loro entusiasmanti avventure… da una corsa a dorso di elefante a un viaggio in mongolfiera, tra duelli, prigioni, sequestri di persona e assalti dei pellirosse. Non manca naturalmente la liberazione di una fanciulla in pericolo (la dolce Aouda, destinata secondo le tradizioni indiane ad essere arsa viva sulla pira funebre del marito), che si dimostra tanto coraggiosa e intelligente quanto bella e sensibile: con tali premesse, il più romantico dei lieto fine è d’obbligo. Anche questo spettacolo è prodotto da Palkettostage, sotto la Direzione Artistica di Cetti Fava, e le scenografie sono realizzate nel Laboratorio di Spazioteatro a cura di Alberto Caprioli. Lo spettacolo, rigorosamente in lingua originale, sarà accompagnato dai sottotitoli in italiano che scorreranno su un display posto alla base del palcoscenico, un supporto a cui il pubblico si è ormai affezionato, poiché permette a tutti di godere lo spettacolo in modo più immediato.
Questa rappresentazione fa parte della mini rassegna dei Family Shows, rivolta in modo particolare (ma non esclusivo), a un pubblico di famiglie con bambini, con cui gli artisti saranno felici di intrattenersi in un piacevole momento di informale convivialità al termine dello spettacolo.
E, visto l’orario, il piccolo buffet offerto dalla produzione, che da anni contraddistingue tutti gli appuntamenti di Spazioteatro, sarà una golosa merenda.

Info: Spazioteatro – Palkettostage via Galvani, 2 bis Tel. 0331.323576 – Cell. 3357207577 www.palketto.it – info@palchetto.it Prenotazione telefonica al numero 0331.677300 dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 18.00. I biglietti potranno anche essere acquistati in teatro la sera stessa dello spettacolo.