Sindacato Avvocati: “La collaborazione con Upel non prevede lo sportello gratuito”

Ivan Pera precisa quanto affermato dal presidente e dal direttore dell'associazione che unisce gli enti locali della provincia: "Avviato uno scambio di professionalità nell'ambito di convegni, mai parlato di consulenze gratuite"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del sindacato degli avvocati di Busto Arsizio Ivan Pera che precisa i termini dell’accordo tra Upel e sindacato in merito a formazione reciproca e corsi di aggiornamento attraverso uno scambio di professionalità ma non di aprire uno sportello gratuito per gli amministratori comunali.

Dall’estate 2012 sono Presidente del Sindacato Avvocati di Busto Arsizio, associazione aderente all’Associazione Nazionale Forense. Tra gli scopi precipui del Sindacato che ho l’onore di rappresentare vi sono la promozione a tutti i livelli della funzione sociale dell’avvocato e la tutela dei diritti e degli interessi professionali, morali ed economici degli iscritti e di tutti i colleghi. E’ chiaro che “consulenze gratuite” per di più finalizzate a non “spendere soldi per le consulenze legali – come sostiene l’Upel quinon sono, né potrebbero mai essere in linea con gli scopi del Sindacato Avvocati. Inoltre mai il Sindacato Avvocati Busto Arsizio ha inteso aprire uno “sportello legale gratuito per gli associati Upel”. Peraltro la gratuità della prestazione professionale è ammessa dalla Legge Professionale Forense, ma detta gratuità non può certo costituire la regola in un rapporto professionale tra avvocato e cliente teso a garantire qualità, aggiornamento e competenza.
Il tenore dell’articolo in questione non rispecchia quindi la realtà del dialogo aperto recentemente dal Sindacato Avvocati con l’Unione Provinciale degli Enti Locali.
Invero il Sindacato Avvocati promuove – anche con la collaborazione di terzi – iniziative di formazione, aggiornamento professionale e culturali in genere a beneficio degli iscritti e della categoria forense.

Upel ha offerto al Sindacato Avvocati la possibilità di reperire relatori preparati e d’esperienza per eventi formativi prevalentemente in materia di diritto amministrativo; in cambio il Sindacato Avvocati avrebbe provveduto alla materiale organizzazione degli eventi reperendo all’occorrenza figure giuridiche specializzate per integrare i relatori contattati da Upel.
Nell’ambito di tale collaborazione sarebbe stata garantita dal Sindacato la possibilità anche per amministratori e/o dipendenti dei Comuni associati ad Upel di partecipare gratuitamente agli eventi formativi.

L’evento tenutosi oggi pomeriggio a Busto Arsizio dal titolo “Gli strumenti della Pianificazione Urbanistica: Problematiche, Tecniche e Normative” è stato organizzato per testare tale possibilità di collaborazione e verificare l’interesse del Foro bustocco alla materia.
In effetti il Convegno, tenutosi alla Sala Tramogge, ha avuto un notevole numero di iscritti, segno evidente che l’argomento ha destato attenzione e partecipazione da parte dei colleghi e di altri professionisti che hanno ritenuto di iscriversi e partecipare. Peraltro, l’evento è stato inserito nel Piano dell’Offerta Formativa del Consiglio dell’Ordine di Busto Arsizio.

E’ certamente vero che Upel ha anche richiesto al Sindacato Avvocati la disponibilità a rispondere tramite i propri associati a singoli quesiti giuridici relativi a questioni non complesse; ciò sull’esempio di note rubriche stampa tra cui l’Esperto Risponde del Sole 24Ore.
Sul punto però il Sindacato Avvocati deve ancora svolgere le opportune valutazioni in merito alle concrete possibilità di attuazione di tale richiesta. Il Sindacato Avvocati Busto Arsizio è quindi al momento soddisfatto del progetto formativo proposto da Upel e proseguirà con detta Associazione il dialogo su tematiche di comune interesse”.

COSA AVEVA DETTO UPEL

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 19 Marzo 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.