Handling, partono le lettere di licenziamento

Dopo anni di discussione e allarme, arriva ad un punto decisivo la vicenda di Sea Handling: sono infatti partite le lettere di licenziamento per 2314 dipendenti dell’operatore dell’handling (Servizi di terra) legato a Sea, messo sotto accusa dalla Commissione Europea per i trasferimenti ricevuti dalla "casa madre Sea" negli anni passati. 2314 lettere di licenziamento, per annunciare la fine del rapporto, ma con la prospettiva di ripartire poi con la new.co, quella Airport Handling creata per rispondere alle richieste europee di una discontinuità con il passato fatto di aiuti pubblici (così li considera l’Europa, partendo dal fatto che il principale azionista di Sea è stato il Comune di Milano, il pubblico).
E dal 1° luglio? I margini di incertezza sono ancora molti, perché il futuro della Airport Handling dipenderà anche dal numero di contratti che la new.co riuscirò a chiudere con le compagnie aeree operanti a Malpensa e Linate, dove la concorrenza non manca. «Il 1° luglio 2014, dei 2314 lavoratori di Sea Handling chi sarà collocato in mobilità verrà assunto da Airport Handling, mentre i restanti saranno collocati in Cassa Integrazione Straordinaria a zero ore fino al 31 dicembre 2014 e poi anch’essi posti in mobilità», dice la Cub Trasporti, sindacato di base molto attivo nelle file dei lavoratori dei servizi di terra. «Dall’1/1/2015, delle centinaia di lavoratori di Sea h. che non passeranno in Airport Handling, circa 300 passeranno in Sea spa nella sicurezza, mentre per tutti gli altri si ipotizza o un incentivo all’esodo o il loro passaggio attraverso la clausola sociale ad un altro handler che ha acquisito il lavoro». La trattativa tra aziende e sigle sindacali partirà lunedì 28 aprile, con Sea Handling, e martedì con Sea, anche se l’attenzione è ancora rivolta anche a Bruxelles: dalla trattativa con la Commissione Europea dipende infatti l’esito di tutta l’operazione di salvataggio dei lavoratori di Sea Handling.