Un incontro con Amnesty International per dire no alla tortura
In occasione della campagna mondiale “Stop alla tortura” il gruppo Amnesty International di Varese presenta una conferenza con Gianni Rufini, Direttore di Amnesty Italia
Nell’ambito della campagna mondiale “Stop alla tortura” si terrà venerdì 27 giugno alle ore 21, un dibattito con Gianni Rufini, direttore di Amnesty Italia e Andrea Matricardi, attivista di Amnesty International.
L’evento vuole essere un’occasione per comprendere come, a 30 anni dall’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, i governi di ogni parte del mondo abbiano tradito gli impegni in essa contenuti: “La vietano per legge, la facilitano nella pratica. Ecco la doppia faccia dei governi quando si tratta della tortura” – dichiara Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia. “Non solo la tortura è viva e vegeta, ma il suo uso sta aumentando in molte parti del mondo poiché sempre più governi tendono a giustificarla in nome della sicurezza nazionale, erodendo così i progressi fatti negli ultimi 30 anni”, prosegue Marchesi.
A partire dal 1984 la Convenzione è stata siglata da 155 Paesi, ma negli ultimi cinque anni Amnesty International ha registrato casi di tortura e maltrattamenti in 141 Paesi: in alcuni Paesi è sistematica, in altri è fenomeno isolato ed eccezionale, ma, sottolinea Amnesty International, anche un solo caso è inaccettabile per il rispetto dei diritti umani.
Tra gli obiettivi della campagna, ottenere che l’Italia introduca il reato di tortura nel suo codice penale: Amnesty International ritiene fondamentale che l’Italia si doti di norme efficaci per prevenire e punire la tortura e che queste soddisfino gli standard internazionali in materia di tortura che il nostro paese si è più volte impegnato a osservare. L’assenza di un reato specifico di tortura in Italia ha fatto sì che fattispecie qualificabili e qualificate come tortura venissero sanzionate con pene lievi e non applicabili per intervenuta prescrizione e ha nuociuto alla stessa credibilità dell’operato delle forze di polizia.
L’ingresso al dibattito è gratuito.
Quando: Venerdì 27 Giugno 2014
Dove: Palazzina della cultura U.A. Tognola, Via G. Verdi, Daverio (Va)
Orario: dalle ore 21.00 alle ore 23.00
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