Visite gratuite senologiche: un successo per l’azienda ospedaliera

Grande successo degli Open Day per le visite senologiche gratuite che si sono recentemente svolti presso gli Ospedali di Busto Arsizio e Tradate. 

L’iniziativa si colloca all’interno di una particolare attenzione alla qualità in ambito senologico da parte dell’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio, presso la quale è in fase di costituzione la Breast Unit Aziendale, ovvero un Centro Senologico ispirato da multidisciplinarietà, personalizzazione delle cure e rete.

«La prevenzione primaria intesa come corretti stili di vita, e secondaria ovvero anticipazione diagnostica, rappresentano le strategie vincenti per combattere le patologie neoplastiche – afferma il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, Armando Gozzini, – la cultura della prevenzione, che è educazione alla salute, va promossa e incentivata in tutti gli ambiti della società civile».

«I punti di forza contro il tumore alla mammella sono prevenzione e gioco di squadra, intesi come approccio scientifico e culturale» afferma la Presidente dell’Associazione Caos, Adele Patrini. 

Qualche dato rispetto le visite effettuate: presso l’Ospedale di Busto Arsizio nell’Open Day del 31 maggio sono state visitate 45 donne, delle quali 10 sottoposte il giorno stesso ad approfondimento ecografico; le tante richieste di visite pervenute hanno determinato la necessità di replicare l’iniziativa.

Presso l’Ospedale di Tradate sono state effettuate 51 visite, delle quali 20 con approfondimento diagnostico, mentre a Saronno l’iniziativa è prevista per il prossimo autunno.

Il lavoro di rete è stato testimoniato anche dalla collaborazione resa dall’Associazione Lilt e dal sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto. 

La Coordinatrice Provinciale della Lilt, Patrizia Turri, evidenzia l’importanza del lavoro svolto all’unisono tra Associazioni di Volontariato e Istituzioni richiamando, tra le altre cose, la necessità di uno sguardo rivolto alle fasce più deboli. 

La presenza del Segretario Generale della Fondazione Comunitaria del Varesotto, Carlo Massironi, testimonia l’importanza di una Fondazione ben radicata nel territorio a sostegno dei progetti delle Associazioni di Volontariato in ambito socio- sanitario.

La buona riuscita dell’evento, riconoscibile anche attraverso l’importante adesione da parte delle donne, è un segno tangibile della logica di rete che vede tutti impegnati con motivazione, passione e professionalità a tutela della salute del cittadino.